Condividi
lo conferma il comandante dei vigili

Messina Denaro e il “caso Campobello di Mazara”: il comune Trapanese dal 2013 è senza videosorveglianza

venerdì 14 Aprile 2023
A Campobello di Mazara, paese dove, almeno negli ultimi anni di latitanza, ha vissuto il latitante Matteo Messina Denaro, dal 2013 il Comune è sprovvisto di videosorveglianza. Il dato è stato confermato dal comandante della polizia municipale Giuliano Panierino.

Il servizio affidato sino al 2013 alla Telecom, è stato sospeso dopo che la Commissione straordinaria (presidente Esther Mammano), insediatasi dopo lo scioglimento del Comune per mafia, ha interrotto il rapporto con Telecom. I commissari avrebbero rilevato anomalie nell’affidamento del servizio.

“Avevamo 72 telecamere attive su tutto il territorio di Campobello e delle frazioni di Tre Fontane e Torretta Granitola, con una centrale di controllo presso gli uffici della polizia municipale – spiega Panierino – non appena è stato aperto il contenzioso, Telecom ha interrotto il servizio.


Solo nel 2017, con una transazione tra Comune e Telecom, è stato chiuso il contenzioso col pagamento di 750 mila euro in 24 rate. “Per ripristinare il vecchio impianto abbiamo chiesto diversi preventivi – spiega il comandante Panierino – ma molte telecamere erano da sostituire”. Non si è fatto nulla e a oggi l’intero territorio comunale è sprovvisto di videosorveglianza comunale. “Con poche somme siamo riusciti a installare nuove telecamere attorno a due edifici comunali e in una villa”, dice ancora Panierino. Tre di queste telecamere il 14 e il 15 gennaio hanno ripreso il passaggio della Giulietta nera con a bordo il boss Matteo Messina Denaro quando ancora era latitante.

 “Dal 2018 partecipiamo ai Patti per la sicurezza urbana ma i progetti di videosorveglianza non sono stati mai finanziati“, aggiunge il comandante della polizia municipale di Campobello di Mazara Giuliano Panierino. Il Comune di Campobello di Mazara ha presentato 4 progetti: “in tre graduatorie il Comune è rimasto fuori tra quelli finanziati, dell’ultimo bando, invece, attendiamo ora la pubblicazione della graduatoria”, dice ancora Panierino.
Sono cinque i parametri riconosciuti dai bandi del ministero dell’Interno per la compilazione della graduatoria: indice delittuosità provinciale, comunale, incidenza delittuosità, popolazione e percentuale di cofinanziamento.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.