Matteo Messina Denaro viveva a Campobello di Mazara, da almeno 4 anni. E’ questa l’ipotesi formulata degli inquirenti che indagano sul boss di Cosa Nostra.
L’ultimo padrino avrebbe utilizzato l’alias di Francesco e non di “Andrea Bonafede“. Non solo, spunterebbe anche un presunto figlio segreto e un’amante, che avrebbe condiviso l’appartamento con il boss.
Dalle ricerche nei covi, portate avanti dai magistrati e le forze dell’ordine, sono stati ritrovati abiti femminili. All’interno del covo sono stati ritrovati anche gadget del film “Il Padrino” e immagini di animali.