Il calvario per gli automobilisti è iniziato nell’agosto del 2012, dieci anni fa, e solo adesso si può intravedere la luce (che comunque non è dietro l’angolo).
Da oggi riapre, ma solo parzialmente il viadotto Ritiro, in attesa del completamento dei lavoro al by-pass, previsto per fine luglio.
Oggi alle 11 infatti sarà riaperto il transito sul viadotto, ma solo su una corsia, ai mezzi che da Messina sono diretti a Palermo. Sono infatti terminati i lavori per la realizzazione della carreggiata lato valle, che sostituisce definitivamente i 950 metri della vecchia struttura, sull’autostrada A20 Messina-Palermo. Dopo i collaudi positivi eseguiti nei giorni scorsi, Autostrade Siciliane ha disposto l’apertura al traffico veicolare a partire da questa mattina.
Si tratta però di una notizia buona a metà, perché di fatto è vero che si potrà transitare su una nuova carreggiata, ma su una sola corsia. A distanza di dieci anni dalla riduzione della carreggiata in seguito all’allarme del Genio civile per le condizioni critiche del viadotto, si torna a viaggiare sul ponte. L’opera ovviamente non è finita, anche perché si devono completare i lavori sull’altra carreggiata, quella in direzione Palermo-Messina ed in questo caso l’obiettivo è completarli entro novembre.
Nel frattempo le attività di tecnici e operai si potranno concentrare contemporaneamente sulla realizzazione della campata lato monte e del nuovo bypass. Realizzato in cemento armato nei pressi della galleria Baglio (la penultima prima dell’uscita obbligatoria dello svincolo di Giostra), il bypass permetterà lo scambio del traffico da monte a mare riducendo il doppio senso di circolazione da undici a soli tre chilometri. La bretella, i cui lavori in teoria dovrebbero essere completati a fine luglio, consentirà di trasferire il traffico nella nuova carreggiata che si apre questa mattina ed è stato pensato per snellire il flusso e soprattutto ridurre un doppio senso che, ancora per un mese sarà per l’appunto di 11 chilometri.