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Autostrada Palermo-Messina: la procura sequestra 22 cavalcavia, quattro indagati

venerdì 5 Marzo 2021
(Immagine di repertorio)

 

Ben 22 cavalcavia della A20 Palermo-Messina sono stati sequestrati dal tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) su decreto emesso dal gip ed eseguito dalla locale polizia stradale. Tutti ricadenti sulla A20, nel territorio di Barcellona, i cavalcavia sono stati affidati in custodia agli enti fruitori del piano viabile e sottoposti a limitazioni di traffico al fine di limitarne la capacità portante in attesa dei necessari interventi funzionali e delle operazioni di ripristino.

Quattro le persone deferite in stato di libertà, ritenute responsabili del reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.

GLI INDAGATI

Gli indagati sarebbero: il direttore generale del Cas (Consorzio autostrade siciliane), Salvatore Minaldi, l’ex dg Salvatore Pirrone (dal 1 gennaio 2015 al 9 marzo 2018), l’ex direttore dell’area tecnica e di esercizio (dal 5 febbraio 2019 al 31 gennaio 2020), Giovanni Raffa, e l’ex presidente Alessia Trombino.

LA NOTA DEL CAS

«Com’è ormai noto – dichiara Il D.G. Salvatore Minaldi – teniamo in grande considerazione il tema della sicurezza infrastrutturale di ponti, viadotti e cavalcavia; tanto è vero che tutte le strutture indicate nel sequestro, nessuna esclusa, sono interessate già da tempo o da interventi di manutenzione seguiti da esperti ingegneri strutturisti, o ancora da rilievi e indagini scientifiche, condotte tenendo in considerazione anche le linee guida fornite dal Ministero. L’indagine a tappeto avviata, che in verità interessa la totalità della nostra rete autostradale, ha già fornito i primi esiti a seguito dei quali, com’è noto, siamo intervenuti dove era necessario in modo celere e deciso.

Nel dettaglio sono 21 le strutture oggetto di indagine, tutte attraversate da strade non di nostra competenza. Di queste 21, 17 sono attualmente oggetto di interventi di manutenzione ordinaria, progettati da ingegneri e approvati secondo le normative vigenti. Per 3 sono in corso indagini strutturali approfondite sulla scorta delle segnalazioni rilasciate dai progettisti. Infine, su l’ultimo rimanente si è già intervenuto sulle selle di appoggio alle travi».

 

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