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Il fatto

Messina: ecco il Piano emergenza freddo fino al 15 marzo 2023

martedì 20 Dicembre 2022

A brevissimo la Casa di Vincenzo, la struttura notturna per i senza tetto, sarà trasferita in altri locali più accoglienti ed anche più ampi. Contemporaneamente è stato creato un sistema h24 per far fronte ai disagi di chi è un senza dimora ed alla vigilia dell’inverno dovrà fare i conti con temperature rigide, pioggia, temporali.

Presentato oggi a Palazzo Zanca il Piano emergenza freddo 2022-2023 con una serie di interventi che si concluderanno il 15 marzo volti a dare ristoro a senza tetto e barboni.

Il Piano è stato illustrato nel corso della conferenza stampa presenti il sindaco Federico Basile e gli assessori Alessandra Calafiore (servizi sociali), Massimiliano Minutoli (Protezione civile) e la presidente di Messina Social City Valeria Asquini.

All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle Istituzioni e del Terzo settore coinvolti negli interventi in supporto alle persone senza fissa dimora, i più esposti agli effetti delle condizioni meteo avverse e dell’abbassamento delle temperature.


“Entro Natale ‘Casa di Vincenzo’, che rimane un punto fondamentale della nostra città nell’ambito delle strutture di accoglienza di primo livello, sarà trasferita in locali più accoglienti che garantiranno maggiori servizi- ha spiegato Basile- Questo trasferimento rientra in una visione complessiva del miglioramento dell’offerta e della qualità degli interventi ed è ricompreso all’interno dell’avvio dei lavori di riqualificazione dell’area marittima, dove sorgerà il complesso delle hub dello Stretto”.

L’Assessore Calafiore ha spiegato che la nuova allocazione sarà in un’ala del centro Collereale, con ingresso dalla via Sardegna, e consentirà di aumentare la disponibilità dei posti fino a sessanta con ulteriori servizi fino ad un’accoglienza h24. “Desideriamo mettere a disposizione un luogo ancora più ospitale per coloro che vivono in strada, convinti che tutto ciò porterà anche ad un’evoluzione della loro vita. Un ruolo strategico importante spetta all’Azienda Messina Servizi Bene Comune e alla rete di volontari che opera nel territorio in maniera costante per la tutela dei soggetti più fragili. Ringrazio gli Enti che ogni giorno sono al nostro fianco e Fra’ Giuseppe Maggiore, cappellano della Stazione e punto di riferimento costante per tutti”.

Lo spostamento della Casa di Vincenzo rientra in un progetto finalizzato alla creazione di un sistema che funzioni sempre meglio attraverso  una centrale operativa h24, che consenta di rispondere alle esigenze della popolazione, che riguarderanno non soltanto i senza fissa dimora.
L’aggravarsi e il diffondersi delle condizioni di marginalità causate dalla crisi economica con l’aumento dei nuovi poveri ha fatto accrescere il numero delle persone che vivono in condizioni di povertà estrema che perdono i riferimenti di base per la sicurezza personale, la casa ed il cibo. Il disagio di vivere senza fissa dimora si amplifica nel periodo invernale in cui aumentano i rischi legati alla salute dell’individuo, soprattutto in coincidenza di eventi eccezionali. L’Amministrazione comunale, attraverso la diffusione del Piano Emergenza Freddo, vuole anche sensibilizzare la cittadinanza, invitando alle donazioni (coperte, sacchi a peli, indumenti invernali) ed eventuali segnalazioni di persone che vivono all’aperto, telefonando al numero 090/7723311 al Centro “Mai più Ultimi” sito in piazza della Repubblica – Palazzo Satellite oppure allo 090/771000 – Polizia Municipale.

La Presidente Asquini ha illustrato nei dettagli i termini del trasferimento ed ha ribadito l’importanza del supporto delle Associazioni di Volontariato e del Terzo Settore e ai Servizi Sociali sempre in prima linea al fianco di Messina Social City.

La Protezione Civile, in tutte le sue componenti- ha aggiunto l’assessore Minutoli– metterà in pratica le procedure previste dal suo Piano, integrate dall’evento critico ‘Emergenza Freddo’, attraverso attività coordinate a fianco dell’Amministrazione comunale, nell’azione di soccorso e monitoraggio dei senza fissa dimora, fino al superamento della fase critica, attivando le risorse professionali e strutturali sia comunali che delle Associazioni di volontariato, vero valore aggiunto nell’emergenza, così come nell’ordinario, per monitorare costantemente i soggetti a rischio e intervenire in tempi rapidi in loro soccorso”.

Il Piano Emergenza Freddo è attivo dal 15 dicembre al 15 marzo e scatta in presenza di bollettini di allerta meteo codificate in arancione o rossa, sotto la direzione del Centro Operativo Comunale. La stesura del Piano Emergenza Freddo 2022-2023 è il risultato di un’intesa inter-assessoriale ed inter-dipartimentale e del lavoro dei componenti il Tavolo Tematico Permanente “Inclusione attiva, povertà e grave emarginazione adulta” .

A conclusione della conferenza stampa si è proceduto alla sottoscrizione del protocollo tra l’Amministrazione comunale (Dipartimenti Servizi alla Persona e alle Imprese, Protezione Civile e Difesa del Suolo, Comando del Corpo di Polizia municipale ed Azienda Speciale Messina Social City) e le Associazioni di volontariato operative nell’area della grave emarginazione adulta (N.O.E. Nucleo Operativo Emergenza – Croce Rossa Italiana – Terra di Gesù onlus – Ordine dei Cavalieri di Malta – Caritas Diocesana Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela – Coop. Sociale S. Maria della Strada – Comunità Sant’Egidio – Associazione di Solidarietà Rogazionisti Cristo Re ONLUS – Associazione di Volontariato S. Antonio e S. Annibale dei Rogazionisti ONLUS – Ordine Frati Minori Messina Lourdes – O.F.S. Francescani nel Mondo – Associazione CRI.VOP – Cooperativa Sociale “Medihospes” – CESV Messina – Associazione “Quelli del lunedì – Madre Teresa di Calcutta” – Hopeforyou Messina – Gli Ultimi saranno i primi – Suore Francescane dei Poveri – Gli Invisibili ONLUS – Guardian Angel).

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