Tirano un sospiro di sollievo, almeno per un mese, i dieci liceali del Galileo di Spadafora che nei giorni scorsi hanno ricevuto la mail con la convocazione per rifare la prova orale di maturità fissata per il 20 settembre (QUI). La classe sarebbe dovuta tornare sui banchi per sostenere nuovamente l’esame dopo l’ispezione dell’ufficio scolastico regionale che avrebbe accertato irregolarità come da ricorso di una studentessa. Il Tar, al quale si sono rivolte alcune famiglie degli studenti richiamati in classe dopo due mesi di vacanze e soprattutto dopo aver ottenuto il diploma ha accolto la richiesta di sospensiva, congelando quindi il provvedimento dell’autorità scolastica. Non è affatto la parola fine, perché l’udienza di merito, quella che dovrà stabilire se l’esame di Stato sia da rifare o meno, è fissata al 18 ottobre (va detto che la questione potrebbe protrarsi anche al Cga).
Tutto è scaturito nel mese di luglio, dopo la pubblicazione dei voti di maturità che hanno evidentemente portato la famiglia di una neo diplomata a rivolgersi alle autorità scolastiche che hanno avviato un’ispezione che a quanto pare ha confermato le irregolarità. In particolare le anomalie avrebbero riguardato qualcosa riguardo l’esame orale (forse una fuga di notizie sugli argomenti). L’ufficio scolastico provinciale si è pronunciato quindi per far rifare l’esame con una commissione completamente diversa rispetto a quella di giugno, che si sarebbe dovuta insediare lunedì 18. Gli orali sarebbero dovuti iniziare mercoledì 20. Una tegola piombata sui neodiplomati che invece si aspettavano un settembre ben diverso, ognuno secondo il percorso scelto per il proprio futuro. Ma le anomalie di quanto accaduto a giugno hanno cambiato lo scenario ed anche la magistratura farà chiarezza.
Nel frattempo l’esame bis è stato sospeso dal Tar. Almeno fino a metà ottobre.