Il rispetto dell’ambiente inizia da ognuno di noi. Mentre il verde diventa sempre più “raro” tra i colori delle città, ci sono iniziative che mettono in moto l’iniziativa dei cittadini. Come la City Nature Challenge, che vede proprio nei cittadini i protagonisti di un percorso di educazione ambientale e ci aiuta a conoscere meglio Messina. Li chiamano i “cittadini scienziati” e partecipare è semplice.
Occhi puntati nei boschi, sulle colline, in città, negli ambienti acquatici, nelle aree costiere nei prossimi giorni. Torna in Italia la CNC, la City Nature Challenge, l’iniziativa internazionale in cui vengono raccolte le osservazioni naturalistiche.
“I messinesi possono partecipare- spiegano i coordinatori del cluster, Antonio Riontino e Alessandra Flore, responsabile del dipartimento di Scienze naturali del Cesab (Centro ricerche in scienze ambientali e biotecnologie)- esplorando il territorio in cui vivono, o prendendo parte alle escursioni in natura organizzate dagli enti aderenti all’iniziativa, scattando fotografie della flora e fauna selvatica con il proprio smartphone o con la propria fotocamera digitale. Possono poi caricarle e condividerle sulla applicazione per smartphone Inaturalist o Natusfera, cosi da contribuire a monitorare lo stato della biodiversità marina e terrestre dell’intero pianeta”.
Dal 3 all’ 8 maggio, con l’aiuto degli esperti naturalisti e della community web, saranno identificate le specie fotografate. Il 9 maggio saranno annunciati e pubblicati i risultati a livello mondiale sul sito ufficiale citynaturechallenge.org.
Partecipare è semplice, basta informarsi sulle iniziative che ci sono in città, e poi scattare foto, registrare video, e aggiungere osservazioni. Un modo nuovo per contribuire a rilevare la specie. Anzi, si può anche diventare “contagiosi” invitando altri a fare lo stesso per aumentare il numero dei cittadini scienziati. Contestualmente, le immagini possono essere condivise attraverso i canali social utilizzando gli hashtag: #CNC, #citynaturechallenge #IspraSNPA #clusterbiodiversitàitalia.
Link social iniziativa:
https://www.facebook.com/ cluster.citynaturechallenge
https://www.youtube.com/ channel/ UCrAuBDRtOxDAckMcl9AZsnA
https://www.facebook.com/ CesabCentroricerche
Il Cluster Biodiversità Italia parteciperà alla Cnc 2022 con 14 città e i suoi rispettivi 14 enti.
Saranno coinvolte Bolzano (Museo di Storia Naturale del Trentino Alto Adige), Lecce (Wwf Salento), Manduria (Riserve naturali regionali orientate del litorale tarantino orientale), Catania (Ente Fauna Marina Mediterranea), Milazzo (MuMa – Museo del Mare), Città Metropolitana di Messina (AssoCea Messina Aps), Napoli (Città della Scienza), Area marina protetta di Punta Campanella, Area marina protetta Regno di Nettuno, Genova (Outdoor Portofino), Siena (Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici), Trieste (Wwf Trieste), Trento (Muse), Trinitapoli (con il Cea Casa di Ramsar),
“Quest’anno i cittadini che non vivono nelle città del Cluster – spiega Antonio Riontino – ma vogliono lo stesso raccogliere osservazioni naturalistiche nei giorni della Cnc 2022, possono scattare foto e caricarle all’interno del progetto del Network Nazionale Biodiversità che ha aderito all’iniziativa, denominato “Biodiversità in posa”presente sull’applicazione iNaturalist”.
“Si tratta di un percorso che vogliamo rendere sempre più partecipato. Grazie al ruolo dei ‘cittadini scienziati’ – aggiunge Alessandra Flore– vogliamo mantenere alta l’attenzione sugli habitat italiani e sulla qualità del nostro ambiente, raccogliere dati scientifici utili ai ricercatori al fine di meglio conservare il pianeta”.
Il WWF Italia, il WWF Young, l’Aigae (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), e l’AFNI (l’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani) con i loro gruppi locali, contribuiranno a raccogliere dati della biodiversità, nelle città aderenti all’iniziativa.