Dopo l’ok all’unanimità (25 sì su 25 presenti) del consiglio comunale di Messina (QUI) l’iter per il Palagiustizia bis procede speditamente. Ieri il Comune di Messina, presente il sindaco Federico Basile, ha firmato il contratto di acquisto dei due palazzi storici di via Garibaldi che diventeranno sede del secondo Tribunale della Città. Dopo oltre 30 anni di dibattiti gli ultimi sono stati celeri ed hanno portato ad una soluzione ampiamente condivisa.
“Una pietra miliare apposta stamani in tempi rapidissimi”, ha dichiarato il sindaco Basile, ricordando che solo pochi giorni fa c’è stato il voto favorevole del Consiglio comunale all’acquisizione dei due immobili, la Cassa di Risparmio e l’ex Banco di Roma.
Basile ha ricordato come dopo tre decenni di chiacchiere, nell’agosto del 2021 l’allora presidente della partecipata Patrimonio spa Roberto Cicala (oggi assessore) avviò la manifestazione di interessi per l’acquisizione di immobili destinati al secondo Palazzo di Giustizia.
“Oggi nel solco della continuità amministrativa con De Luca e dell’amministrazione del fare siamo soddisfatti e certi di poter dire che Messina sta cambiando e che Messina guarda al futuro”, conclude Basile. I lavori di ristrutturazione e adeguamento dovranno concludersi entro 14 mesi.