Il violento temporale su Messina ha fatto straripare il torrente del villaggio di Zafferia, l’acqua ha trascinato alcune auto. I residenti sono intrappolati nelle abitazioni.
Le strade sono trasformate in fiumi e i soccorritori dei vigili del fuoco sono in azione, il torrente in piena trascina le auto, alcuni automobilisti sono bloccati.
Problemi da nord a sud della città per l’abbondante pioggia che sta cadendo dalle prime ore della giornata. Cimiteri, ville e parchi cittadini inibiti.
L’eccezionale ondata di precipitazioni sta determinando alcune difficoltà anche nel Policlinico universitario e in particolare nell’area esterna di ingresso al padiglione E, che non era stata oggetto dell’intervento di ristrutturazione del pronto soccorso.
Si sta intervenendo con l’arrivo di un autobotte e l’utilizzo di una pompa sommersa per accelerare il deflusso dell’acqua, effettuando al tempo stesso una verifica sulle cavitoie presenti. La pioggia è filtrata da un pannello del controsoffitto all’interno del pronto soccorso e per il quale i tecnici stanno intervenendo.
“La scelta dell’Azienda di differire di dieci giorni lo spostamento dei pazienti nel nuovo plesso del padiglione E, prevedendo una fase di start up, è nata proprio dalla volontà di testare la struttura anche in situazioni di crisi, come quella verificatosi oggi”, si legge in una nota dell’azienda.
Il Comune di Messina ha attivato il Centro Operativo Comunale (COC) e si sta muovendo su tutta la città per fronteggiare l’emergenza.
Straripati anche i torrenti Fiumedinisi nel territori di Alì Terme e Agrò nel comune di di Sant’Alessio Siculo, entrambi in provincia di Messina. L’Anas ha chiuso due tratti della statale Orientale sicula. La circolazione è deviata su percorsi alternativi individuati lungo l’autostrada A18 Messina-Catania. Sono presenti le squadre Anas e delle forze dell’ordine.
Quattro persone sono state recuperate dalle auto bloccate dall’acqua in un sottopassaggio.