Mantenere le luci accese simbolicamente per una giustizia equa e ricordare chi ha illuminato con la sua arte e il suo talento la comunità. E’ con questo spirito che il 18 febbraio si terrà a Messina la fiaccolata in memoria di Lavinia Marano, la cantante morta a soli 44 anni nel settembre del 2016 dopo aver partorito il suo bambino.
La fiaccolata partirà alle 18 da piazza Duomo per proseguire attraverso corso Cavour – via Tommaso Cannizzaro e concludersi a piazza Cairoli.
Gli organizzatori spiegano le motivazioni della fiaccolata: “Lavinia è luce. Abbiamo proposto la fiaccolata in ricordo di Lavinia Marano per due ragioni; la prima è ricordare una persona che ha rappresentato positivamente la città di Messina con il suo talento e il suo altruismo, e la seconda per mantenere accesa simbolicamente la luce della speranza in una giustizia che sia equa per tutti”
Messinese del 1972, artista di talento, Lavinia Marano dopo un periodo trascorso a Milano ha deciso di tornare nella sua città.
Ha sempre dimostrato grande altruismo, principalmente per i tanti randagi della città di Messina e per questo le è stato dedicato un Memorial a palazzo Zanca nel 2017.
“Ma ciò che ci sta più a cuore è il senso di giustizia che purtroppo sentiamo affievolirsi di fronte ad un processo che ha tanti profili oscuri e che si avvia verso una prescrizione certa. Per raccontare la verità sulle vicende che hanno riguardato la sua tragica scomparsa terrena è nato un Comitato: Progetto LAVI. Il comitato a sua volta ha realizzato un sito web di riferimento https://www.progettolavi.com e un podcast che ha avuto parecchio successo su Spotify: Le porte di LAVI. “Allora accendiamo una luce, tante luci per Lavinia e raccogliamo tutti i cittadini Messinesi che non hanno paura della luce perché la giustizia per la quale combattiamo non è solo di Lavinia ma dell’intera comunità”.
Lo scorso dicembre il Tribunale ha condannato in primo grado 4 medici per la morte di Lavinia Marano.