“La legge sul voto di scambio è folle perché basta lasciarsi sfuggire una promessa al telefono che ti vengono a prendere i carabinieri”.
Parola del coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Micciché, che ha fatto una simile affermazione durante la presentazione, al cinema Gaudium, della lista dei candidati al Consiglio comunale di Palermo alle amministrative di giugno.
Micciché si è rivolto ai candidati presenti in sala pregandoli di “non fare promesse a nessuno, non possiamo compromettere il lavoro che stiamo facendo per una minchiata (letterale, ndr)”.
Poi Micciché ha avvertito gli aspiranti consiglieri comunali: “Se qualche candidato dovesse essere preso in fragrante con una stupidaggine del genere Forza Italia si costituirà parte civile al processo perché non possiamo rovinare il lavoro che stiamo facendo. Ripeto, la legge è assurda perché in una terra in cui c’è tanta fame è normale dire a qualcuno ‘tranquillo, ti aiuterò’, ma vi prego di stare attenti a questo rischio. Non avremo pietà nei confronti di chi farà minchiate di queste tipo offrendo un piatto di pasta o un sacchetto della spesa perché saremmo ‘cunsumati’ (rovinati in siciliano, ndr). Siamo la più bella lista dello scenario palermitano: per carità, evitiamo errori di questo genere”.