Sono 230 i migranti che sono sbarcati, durante la notte, a Lampedusa dopo che i 6 barchini sui quali viaggiavano sono stati soccorsi in area Sar dalle motovedette della Guardia costiera. In 24 ore, ieri, sulla più grande delle isole Pelagie ci sono stati 17 approdi con un totale di 750 persone.
Sui natanti soccorsi c’erano da 16 ad un massimo di 48 persone originarie di Siria, Sudan, Yemen, Gambia, Senegal, Ghana, Guinea e Burkina Faso. Tutti hanno riferito di essere salpati da El Amara, Sfax e Gabes, in Tunisia. All’alba, dopo che anche i 230 nuovi arrivati sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola, nella struttura c’erano 1.557 ospiti. Per la mattinata, su disposizione della Prefettura di Agrigento, la polizia scorterà fino al porto 80 migranti che verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle.
Sedici dei migranti arrivati durante la notte a Lampedusa, tutti tunisini, hanno raccontato di essersi persi durante la traversata. Con un’imbarcazione in vetroresina di 6 metri, gli uomini hanno riferito di essere partiti all’una di mercoledì scorso da Gabes, spiaggia di Kasma, in Tunisia, e di aver navigato a lungo senza sapere verso quali coordinate dirigersi. Ad agganciare il barchino in acque territoriali italiane è stata ieri sera la motovedetta G129 Sottile della Guardia di finanza. Lo sbarco a molo Favarolo è avvenuto poco meno di 3 ore dopo il soccorso.
Sono 800, sui 1.557 ospiti dell’hotspot, i migranti che sono stati imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle. Il trasferimento è stato fatto su disposizione della Prefettura d’intesa con il Viminale. A scortare, in diversi gruppi, i migranti fino al porto di Lampedusa è stata la polizia. Nella struttura di primissima accoglienza di contrada Imbriacola restano, al momento, 757 persone, di cui una settantina di minori non accompagnati.