E’ stato assegnato il porto alla ResQ People, la nave della ong italiana che da alcuni mesi opera nella ricerca e nel soccorso dei migranti nel Mediterraneo centrale. La nave, che ha a bordo 58 migranti soccorsi nei giorni scorsi al largo della Libia, andrà a Pozzallo. Lo sbarco è previsto per la giornata di domani.
La decisione è avvenuta dopo la richiesta portata avanti da Arci al Governo. “L’ennesimo respingimento illegale in Libia. E’ quello denunciato dalla ResQ People, in questo momento – sostiene Arci in una nota – l’unica nave della società civile presente nel Mediterraneo centrale. Dopo aver ricevuto una segnalazione da Alarm Phone circa un gommone in difficoltà si era diretta verso il punto segnalato ma è stata preceduta per pochi minuti da una motovedetta della cosiddetta guardia costiera libica che ha riportato i naufraghi nell’inferno dei campi. La ResQ People aveva risposto alla segnalazione di aiuto dopo aver già salvato nella notte tra sabato e domenica scorsi 58 naufraghi e aver subito fatto la richiesta di un porto sicuro. Ma finora senza nessuna riposta. Adesso si trova in grossa difficoltà a causa del maltempo con mare grosso e vento fortissimo. Come Arci chiediamo al governo italiano di intervenire e di assegnare immediatamente un porto sicuro dove far sbarcare i 58 naufraghi salvati dalla ResQ People“.
Per Arci, inoltre, “bisogna bloccare subito le attività della cosiddetta guardia costiera libica che continua a riportare indietro, con il nostro aiuto, persone in fuga via mare e a perpetrare, davanti agli occhi di tutto il mondo e con il nostro sostegno, crimini contro l’umanità. Non c’è più tempo da perdere. Non c’è alcuna giustificazione“.