
“Mentre nel Mediterraneo si continua a morire il governo italiano pensa a sperperare fondi pubblici nei centri di detenzione in Albania. Stanotte infatti c’è stato un altro naufragio in cui a fronte di 82 migranti salvati ci sarebbero almeno 6 dispersi e il cadavere di una donna è stato portato a Lampedusa. Sono gli stessi superstiti che, giunti sulla più grande delle isole Pelagie grazie anche alla Guardia costiera, hanno raccontato le fasi drammatiche della traversata, iniziata dalle coste della Tunisia”. Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Le traversate continuano, povera gente disperata tenta di fuggire da realtà terribili – aggiunge – e l’Italia, con il governo a trazione centro destra, ha smantellato il sistema dell’accoglienza, prende di mira le attività di ‘save & rescue’ portato avanti dalle Ong e ha creato inutili e costosissimi hot spot in Albania, che – conclude – altro non sono che lager pagati dallo Stato italiano. L’ennesimo sbarco con morti e dispersi dimostra il fallimento della politica migratoria del governo Meloni”.