Quattro migranti hanno raccontato di essere stati salvati dopo che la loro barca è naufragata nella prima mattinata di martedì scorso, dopo sei ore di navigazione.
Hanno detto che altri 5 migranti dovrebbero essere stati salvati da un’altra imbarcazione. I quattro erano a bordo di una barca, di 7 metri, con a bordo 47 persone (13 donne e 2 bambini), che è stata soccorsa ieri sera in area Sar dalla motovedetta Cp305 della Guardia costiera e poi trasferiti a Lampedusa. Molti dei presenti su quel barchino – originari di Mali, Costa d’Avorio, Guinea, Burkina Faso e Liberia – hanno confermato il salvataggio dei quattro.
Non dovrebbero esserci dispersi, ma si avrà certezza soltanto nelle prossime ore, nell’ultimo naufragio avvenuto nella mattinata di martedì scorso al largo delle coste di Lampedusa. E’ quanto emerge dal racconto dei 4 superstiti salvati stamani da un’altra imbarcazione con 43 migranti in viaggio verso Lampedusa. I naufraghi, ascoltati dagli investigatori della Squadra Mobile di Agrigento assieme ai mediatori culturali, hanno detto che le 45 persone a bordo del barchino affondato, sono state tutte soccorse e tratte in salvo da altre imbarcazioni che erano vicine. Al momento, né fra i 290 sbarcati nella tarda serata di ieri, né fra i 249 giunti all’alba, risulterebbero esserci dei naufraghi. O almeno nessuno, al momento, avrebbe riferito di barchini colati a picco, né di persone ripescate in mare.
Sono 290 i migranti che con otto imbarcazioni sono arrivati, ieri sera, fra le 22 e mezzanotte, a Lampedusa. Diciotto, con un totale di 649 persone, gli approdi di ieri nell’arco di 24 ore. Nella tarda serata di ieri non ci sono stati soltanto soccorsi in mare aperto, ma anche rintracci sulla terraferma: 51, tra cui una donna, sono stati bloccati infatti dai carabinieri sulla costa di Mare Morto. Sequestrato il natante di 8 metri, partito da Al Khoms (Libia), usato per la traversata. Sulle carrette, soccorse al largo, c’erano invece 19 persone (1 donna e 5 bambini), 38 (6 donne e 1 minore), 43 (9 donne e 4 minori), 46 (3 donne), 38 (8 donne), 8 e i 47 fra i quali i 4 sopravvissuti ad un ennesimo naufragio, ripescati dai 43 migranti che erano in viaggio verso Lampedusa. Tutti i 290 migranti hanno dichiarato di essere originari di Tunisa, Mali, Costa d’Avorio, Senegal, Guinea, Gambia, Burkina Faso e Camerun.
Aggiornamento delle ore 09:29. Altri 249 migranti sono sbarcati, all’alba, a Lampedusa. Sei i barchini soccorsi in area Sar dalle motovedette della Guardia costiera e uno, con 53 persone (5 donne e 3 minori) quello che è riuscito ad arrivare direttamente al molo Favarolo. A bloccare a terra i migranti, partiti da Zuwara in Libia, originari di Camerun, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea e Sierra Leone, sono stati i carabinieri. Sui barchini soccorsi al largo c’erano invece 46 persone (24 donne e 4 minori), 16, 39, 44 (3 donne), 40 (7 donne e 1 minore) e 11 (2 donne) che hanno dichiarato di essere partite da Tripoli e da Sfax. I 249 sono andati ad aggiungersi, all’hotspot di contrada Imbriacola ai complessivi 649 arrivati nella giornata di ieri; nella struttura si sfiorano adesso le 900 presenze.