Condividi
Primissima assistenza sanitaria

Migranti: l’importanza del progetto Passim, dal soccorso in mare ai rischi per la salute pubblica CLICCA PER IL VIDEO

martedì 16 Maggio 2023

L’Italia è uno dei principali Paesi europei di destinazione e transito dei flussi migratori. Proprio per questo è importante la “Primissima assistenza sanitaria nelle operazioni di soccorso in mare – PASSIM”.

Il progetto, arrivato alla terza edizione, si occupa di assicurare, sin dalle prime operazioni di soccorso in mare, l’individuazione e il contenimento di possibili rischi per la salute pubblica di tipo infettivologico, offrendo pronta assistenza e cura ai migranti laddove necessario.

A parlarci del PASSIM e dell’importanza del ruolo del Ministero alla Salute sono stati: il Sottosegretario di Stato Ministero della Salute On. Marcello Gemmato, il Dirigente Sanitario Ministero della Salute, Ulrico Angeloni, e il Capitano di fregata Stefano Lamanna, responsabile operativo del progetto, riuniti all’Ordine dei medici di Palermo, oggi, 17 maggio, per una due giorni di formazione e approfondimento.

In Italia, dal primo gennaio 2023 al 15 maggio sono 45.510 i migranti sbarcati illegalmente sulle nostre coste. Il Sottosegretario ha evidenziato che il Ministero è in prima linea, specialmente per il coordinamento delle forze. Inoltre, evidenzia che tutta l’Europa si dovrebbe far carico di questa criticità, quindi non solo l’Italia e il Presidente Meloni, in prima persona.

Mentre Angeloni, sulla stessa linea, ha ribadito quanto l’Italia sia da esempio agli altri Stati e che l’unione di tutte le forze coinvolte abbia portato al successo questo progetto arrivato alla terza edizione.

Il progetto

Il progetto è finanziato negli anni da diversi strumenti comunitari, vanta di Unità Navali del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera di personale sanitario. Il Ministero della Salute è partner attivo del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera di Lampedusa, Catania e Messina.

Ogni giorno sono circa 50 gli uomini e le donne coinvolte tra il soccorso in mare e le attività di sorveglianza sanitaria di frontiera. Tra questi:

  • 4 team sanitari (composti ognuno da un medico e un infermiere) presenti a bordo delle unità navali di soccorso e operanti per conto della Fondazione CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta);
  • 6 mediatori linguistici dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM).
Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.