E’ stato il procuratore di Agrigento, Giovanni Di Leo, ad autorizzare lo sbarco a Porto Empedocle di 57 dei 92 migranti soccorsi dalla nave ong Mediterranea. Inizialmente era previsto che lasciassero la nave 31 minorenni non accompagnati e quattro persone che stavano male; gli altri 57 erano rimasti sulla nave che aveva ricevuto una diffida da parte della Capitaneria, che intimava all’equipaggio di riprendere la navigazione verso il porto sicuro assegnato (quello di Livorno) dopo lo sbarco dei 31 minori non accompagnati.
L’autorizzazione del procuratore di Agrigento ha consentito lo sbarco degli altri 57 che sono stati portati nell’hotspot di Porto Empedocle per le procedure di identificazioni.
Sette sbarchi anche a Lampedusa
Notte di sbarchi a Lampedusa dove, dopo il soccorso di 6 barconi e l’approdo al molo commerciale della nave ong Nadir, sono giunti 380 migranti. I gruppi – egiziani, iracheni, marocchini, sudanesi, ivoriani, gambiani, nigeriani e senegalesi -sono risultati composti da un minimo di 28 a un massimo di 86 persone, fra cui donne e minori. Stando a quanto dichiarato al momento dell’arrivo a Lampedusa, sono partiti da Zaouia, Abu Kammash, Zwara, Sabrata e Zawia in Libia. A soccorrere barchini e gommoni le motovedette di Capitaneria, guardia di finanza e Frontex. L’equipaggio della ong Nadir ha salvato invece 70 persone, fra cui 17 donne e 6 minori.
Le persone sbarcate, dopo un primo triage sanitario, sono state portate all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 490 ospiti. Per la tarda mattinata non sono previsti trasferimenti.





