Quarantadue migranti, fra cui 6 donne e 5 minori, sono stati sorpresi sulla terraferma di Cala Maluk, a Lampedusa, dai militari della tenenza della Guardia di finanza.
L’imbarcazione utilizzata dal gruppo, per giungere fino a Lampedusa, non è stata, al momento, ancora rinvenuta. Gli sbarcati hanno riferito di essere originari di Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Guinea e Mali. Nel frattempo, le motovedette Cp762 e 319 della Guardia costiera hanno effettuato due interventi Sar, portando in salvo rispettivamente 45 (5 donne e 1 minore) e 41 (2 donne e 9 minori) migranti che hanno riferito d’essere salpati da Sfax. Salgono a 8, da mezzanotte, gli approdi su Lampedusa con un totale di 324 persone.
Intanto nelle ultime 24 ore sono 17 gli sbarchi registrati proprio sull’isola, per un totale di 679 persone. I soccorsi sono iniziati a partire dalle 9 di ieri e sono andati avanti – a opera di Guardia di finanza, Capitaneria e assetti Frontex – per l’intera giornata. A sbarcare a Lampedusa anche tante donne e bambini. I diversi gruppi giunti ieri hanno riferito di essere partiti da Zarzis, Chebba, Jebiniana e Kerkenna e d’aver pagato fino a 4 mila dinari per riuscire ad arrivare in Italia. All’hotspot ci sono sono 1.436 migranti.