Ispettori del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità al lavoro da oggi a Catania per verificare quanto accaduto al sottufficiale della Marina militare Stefano Paternó, 43 anni, morto l’8 marzo, dopo avere ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca.
I cinque esperti provenienti da Roma hanno incontrato i carabinieri del Nas di Catania nella sede della direzione dell’ospedale Cannizzaro. Qui si confronteranno con i medici del 118 intervenuti per rianimare il militare della Marina.
Domani e dopodomani l’ispezione riguarderà Siracusa, nella sede dell’Asp, e poi il reparto medico della base della Marina ad Augusta. Ieri, intanto, sempre all’ospedale Cannizzaro si è svolta l’autopsia sulla salma di Paternó. Sui primi risultati c’è il massimo riserbo.
Altri accertamenti saranno eseguiti la prossima settimana. L’esame autoptico servirà a capire se c’è un nesso tra la morte dell’uomo e la somministrazione del vaccino.