Il Ministero della giustizia, dopo la recente pubblicazione del concorso per il reclutamento di 400 Direttori dell’Amministrazione Giudiziaria e per 150 funzionari giudiziari, ha indetto una nuovissima procedura concorsuale (testo in calce) per l’assunzione di complessive 2700 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato per il profilo di cancelliere esperto, da inquadrare nell’Area funzionale seconda, fascia economica F3, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia.
Il concorso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
I posti a concorso sono così ripartiti:
- codice CASS – Uffici giudiziari nazionali e amministrazione centrale – 113 unità;
- codice AN – Distretto della Corte di appello di Ancona – 61 unità;
- codice BA – Distretto della Corte di appello di Bari – n. 80 unità;
- codice BO – Distretto della Corte di appello di Bologna – n. 136 unità;
- codice BS – Distretto della Corte di appello di Brescia – n. 65 unità;
- codice CA – Distretto della Corte di appello di Cagliari – n. 80 unità;
- codice CL – Distretto della Corte di appello di Caltanissetta – n. 31 unità;
- codice CB – Distretto della Corte di appello di Campobasso – n. 20 unità;
- codice CT – Distretto della Corte di appello di Catania – n. 99 unità;
- codice CZ -Distretto della Corte di appello di Catanzaro – n. 111 unità;
- codice FI – Distretto della Corte di appello di Firenze – n. 125 unità;
- codice GE – Distretto della Corte di appello di Genova – n. 65 unità:
- codice AQ – Distretto della Corte di appello dell’Aquila – n. 48 unità;
- codice LE – Distretto della Corte di appello di Lecce – n. 66 unità;
- codice ME – Distretto della Corte di appello di Messina – n. 62 unità;
- codice MI – Distretto della Corte di appello di Milano – n. 262 unità;
- codice NA – Distretto della Corte di appello di Napoli – n. 308 unità;
- codice PA – Distretto della Corte di appello di Palermo – n. 180 unità;
- codice PG- Distretto della Corte di appello di Perugia – n. 20 unità;
- codice PZ – Distretto della Corte di appello di Potenza – n. 40 unità;
- codice RC – Distretto della corte di appello di Reggio Calabria – n. 85 unità;
- codice RM – Distretto della Corte di appello di Roma – n. 242 unità;
- codice SA – Distretto della Corte di appello di Salerno – n. 62 unità;
- codice TO – Distretto della Corte di appello di Torino – n. 187 unità;
- codice TS – Distretto della Corte di appello di Trieste – n. 41 unità;
- codice VE – Distretto della Corte di appello di Venezia – n. 111 unità.
Per poter accedere è indispensabile essere in possesso dei seguenti requisiti:
- della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
- di un’età non inferiore a 18 anni;
- di una posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva;
- del godimento dei diritti civili e politici;
- di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente dalle competenti autorità, oppure titolo di studio superiore, riconosciuto ai sensi della normativa vigente.
Inoltre, per poter partecipare al concorso, i candidati dovranno possedere almeno uno dei seguenti titoli:
- avere prestato servizio nell’amministrazione giudiziaria per almeno tre anni, senza demerito;
- avere svolto le funzioni di magistrato onorario, per almeno un anno, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
- essere stato iscritto all’albo professionale degli avvocati, per almeno due anni consecutivi, senza aver riportato condanne penali;
- avere svolto, per almeno cinque anni scolastici interi (ivi compresi i periodi di docenza svolti in attività di supplenza annuale), attività di docente di materie giuridiche nella classedi concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex19/A) presso scuole secondarie di II grado;
- avere prestato servizio nelle forze di poliziaad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori, per almeno cinque anni.
La domanda
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente secondo modalità telematiche, compilando il modulo on-line sul sito del Ministero della Giustizia.
Le stesse dovranno essere presentate entro 30 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione dell’avviso del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana IV Serie Speciale – Concorsi, ovvero entro e non oltre l’11 gennaio 2021.
La selezione
Nello specifico, il punteggio complessivo attribuibile a ciascun candidato è pari a 105 punti di cui 35 per i titoli e 70 per la prova orale.
La ripartizione del punteggio per i titoli è così suddivisa:
- sino a punti 5,00 per il voto di diploma;
- punti 4,00 per ogni anno (e punti 1,00 per ogni ulteriore frazione superiore a tremesi) successivo al terzo di servizio nell’amministrazione giudiziaria, senza demerito;
- punti 3,00 per ogni anno (e punti 0,75 per ogn iulteriore frazione superiore a tre mesi) successivo al primo di svolgimento delle funzioni di magistrato onorario,senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
- punti 3,00 per ogni anno (e punti 0,75 per ogni ulteriore frazione superiore a tre mesi) di iscrizione all’albo professionale degli avvocati, senza essere incorso in sanzioni disciplinari (esclusi gli anni richiesti come requisito di partecipazione);
- punti 2,00 per ogni anno intero (e punti 0,50 per ogni ulteriore frazione superiore a tre mesi) successivo al quinto di svolgimento dell’attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di secondo grado aventi sede nel Distretto per il quale è stata presentata la domanda;
- punti 2,00 per ogni anno (e punti 0,50 per ogni ulteriore frazione superiore a tre mesi) successivo al quinto di servizio nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori;
- punti 6,00 a coloro che hanno svolto, con esito positivo, il tirocinio presso Uffici giudiziari ai sensidell’art.73 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito,co nmodificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, attestato ai sensi del comma 11 del suddetto articolo;
- punti 5,00 a coloro che hanno svolto, con esito positivo, l’ulteriore periodo di perfezionamento nell’ufficio per il procsso ai sensi dell’art.16-octies,comma 1-bis e comma 1-quater del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, come modificato dall’art.50 del decreto-legge 24 giugno2014, n.90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;
- punti 3,00 a coloro che hanno completato, con esito positivo, il tirocinio formativo ai sensi dell’art. 37, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n.111.
Potranno sostenere l’esame orale solo un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ciascun distretto giudiziario.
L’esame orale consisterà in un colloquio interdisciplinare teso a valutare le conoscenze dei candidati sulle seguenti materie:
- elementi di diritto amministrativo (con particolare riferimento al procedimento amministrativo, al pubblico impiego e alle diverse responsabilità dei dipendenti pubblici);
- elementi di ordinamento giudiziario;
- elementi di diritto processuale civile;
- elementi di diritto processuale penale;
- nozioni sui servizi di cancelleria;
- lingua inglese;
- tecnologie informatiche e competenze digitali.