Il Comune di Mirto (ME) ha appena definito il Team dei progettisti che si occuperanno del nuovo strumento urbanistico del territorio comunale.
“Siamo orgogliosi di poter finalmente annunciare l’avvio della redazione del PUG- dichiara Maurizio Zingales Sindaco di Mirto– uno strumento importante ed innovativo per il rilancio strutturale e strategico del nostro territorio. Lo strumento risulta fondamentale non solo per ammodernare complessivamente la pianificazione urbanistica comunale – continua il Sindaco– ma anche per attuare visioni e scenari strategici di crescita sostenibile per il futuro del territorio nel cuore dei Nebrodi”.
Dopo aver completato il team dei progettisti che si occuperanno per i vari aspetti del PUG, composto dall’urbanista progettista Andrea Marçel Pidalà e per gli studi specialistici di analisi che corredano e integrano sostanzialmente il piano, dall’ingegnere idraulico Francesca Alesci, dal Geologo Antonino Cubito, dall’agronomo Franco Machì, si potrà avviare il lavoro di progettazione.
“L’inizio della redazione del PUG è per tutta la comunità– afferma Maurizio Zingales– un passo fondamentale per ridefinire finalmente non solo l’assetto spaziale e geografico delle destinazioni e funzioni del territorio, ma anche quello di dotare l’Ente di procedure di pianificazione innovative, al passo con le recenti norme urbanistiche regionali e nazionali e finalmente flessibilizzare un territorio che da parecchi anni è stato limitato ed irrigidito nelle sue aspettative. Inoltre, Mirto – continua il Sindaco– è anche un territorio centrale per la sua posizione geografica nella più ampia bioregione dei Nebrodi, in quanto si trova nella peculiare posizione pedemontana e a mezza costa, lambito dalle fiumare del Fitalia (che accomuna anche altri importanti Comuni limitrofi) che sono connettivi di alta sostenibilità ambientale e al contempo piattaforme industriali e commerciali strategiche”
Presenti alla riunione anche l’ Assessore Carlo Sgrò e il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Allò, che avrà il compito di coordinare le varie fasi di approvazione da parte dell’organo collegiale locale, previste dalla normativa, per il quale lo strumento di pianificazione potrà finalmente rilanciare l’asse economico importante che questo territorio merita da anni e che sia da traino per altre comunità dei Nebrodi.