“Noi vigili del fuoco ricordiamo ogni episodio della nostra vita che ci ha coinvolto, dal punto di vista emotivo, nell’incontro con altre persone, in momenti drammatici, come quelli di un incidente stradale, un incendio, una strage, un terremoto. Ci rimane dentro qualcosa e nella mente si creano spezzoni di pellicola che ogni tanto ritornano“.
Queste le parole di Pino Apprendi, già funzionario dei vigili del fuoco.
“Altre volte ci sono gli episodi che ricordi più degli altri, la morte di un collega in servizio e oggi il nostro ricordo va a Nicolino Billitteri, morto 26 anni fa, schiacciato da un muro crollato nell’incendio del negozio di giocattoli Licata, di piazza Generale Cascino. Una vicenda conclusasi in maniera poco chiara, dal punto di vista giudiziario. Nicolino Billitteri ha lasciato la moglie e tre figli minorenni. La moglie Letizia ha rinunciato all’impiego pubblico per dedicarsi jnteramente ai tre figli, Maria, Salvo e Virgilio che oggi rendono onore al proprio padre in servizio al Comando dei vigili del fuoco di Palermo“.