Condividi

Morte di Irene Frasca, il pm chiede il processo per l’automobilista responsabile dell’incidente

giovedì 8 Aprile 2021

Il terribile frontale è successo un anno e mezzo fa sulla Sp 8 nel Ragusano, la vittima aveva soltanto 46 anni. Udienza preliminare fissata per l’8 luglio.

Al termine delle indagini preliminari per il tragico incidente stradale costato la vita, a soli 46 anni, all’incolpevole Irene Frasca, il Pubblico Ministero della Procura di Ragusa titolare del relativo procedimento penale, dott.ssa Monica Monego, ha chiesto il rinvio a giudizio per il reato di omicidio stradale per O. G., 45 anni, di Giarratana, che quel 14 ottobre 2019 guidava la Fiat Punto dove la vittima era trasportata e che è accusata di aver provocato il terribile e fatale scontro frontale con un’altra vettura lungo la Strada Provinciale 8, a Chiaramonte Gulfi.

Riscontrando la richiesta, il Gip del Tribunale ragusano, dott. Andrea Reale, ha fissato l’udienza preliminare del processo per l’8 luglio 2021, alle ore 9:30.

Irene Frasca

Irene, che ha lasciato il marito, un figlio minore, la mamma e due sorelle, quel giorno era stata a lavorare sui campi presso un’impresa agricola di Mazzarrone, in provincia di Catania, con l’amica e concittadina O.G.: le due donne, braccianti stagionali, stavano rientrando a casa a bordo della vettura condotta da quest’ultima che procedeva sulla SP 8 in direzione di marcia “Chiaramonte Gulfi – Ragusa”.

Giunte all’altezza del km 2+700, la conducente, “nell’affrontare (in salita) una curva destrorsa – scrive il magistrato nel suo provvedimento – invadeva la corsia opposta venendo in collisione con una Land Rover che percorreva la Provinciale nella direzione Ragusa-Chiaramonte Gulfi“, condotta da una ventottenne di Chiaramonte che aveva a bordo anche la figlioletta di pochi mesi: le occupanti del Suv se la sono miracolosamente cavata con ferite non gravi. Il terribile impatto però non ha lasciato scampo alla passeggera della Punto seduta sul sedile anteriore destro, deceduta praticamente sul colpo a causa del gravissimo trauma cranico e toracico riportati.

Di qui dunque la richiesta di rinvio a giudizio per O.G. per aver provocato la morte dell’amica “per colpa consistita in negligenza, imprudenza e imperizia nonché in violazione delle norme del codice della strada, segnatamente l’art. 141 comma 3 che, tra le altre cose, impone al conducente di un veicolo di regolare la velocità nei tratti di strada a visibilità limitata, tra cui nell’affrontare le curve“, aggiunge il Sostituto Procuratore.

La mamma e una sorella della vittima, per essere assistite, attraverso il consulente legale Salvatore Agosta si sono affidate a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, e sono già state risarcite per la loro perdita, ma ora si aspettano che faccia il suo corso anche la giustizia penale.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.