Ben 17 tra lavoratori e operai morti a Palermo in nove mesi, contro i 13 registrati nello stesso periodo (gennaio-settembre) dell’anno scorso.
Sono dati emersi da uno studio fatto dall’Inail che ha analizzato i dati dell’ultimo triennio, periodo in cui in Italia ci sono stati 3.180 decessi sul luogo di lavoro (1.018 nel 2016, 1.029 nel 2017 e 1.133 nel 2018) con una tendenza all’aumento. A Palermo si è passati dalle 402 denunce del settembre 2018 alle 478 del settembre 2019.
“Non ci stancheremo mai di promuovere la cultura della sicurezza – spiega Franco Fasola, Segretario responsabile dell’UGL di Palermo – le recenti morti bianche nel palermitano ci inducono ad esercitare una maggiora funzione di controllo, è un dovere del sindacato ma lo è anche delle funzioni preposte a garantire la vita dei lavoratori”.
“La stima elaborata dal Consiglio di indirizzo e vigilanza Inail è impietosa – dichiara in aggiunta Filippo Virzì, Portavoce dell’UGL di Palermo – #lavorarepervivere importante iniziativa di sensibilizzazione e divulgazione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro ha messo in campo tutte le risorse dell’UGL sul territorio nazionale nelle più importanti piazze d’Italia, anche a Palermo, noi continueremo su questa strada, viatico per salvare vite umane”.