
Per quindici anni si è battuto per tenere viva la memoria del figlio Norman, dottorando in filosofia dell’università di Palermo, che a 27 si suicidò lanciandosi dai locali della facoltà in viale delle Scienze.

“È con profonda tristezza che ho appreso della scomparsa di Claudio Zarcone. Ha speso l’ultima parte della sua vita, portando avanti instancabilmente non solo il ricordo del figlio Norman, ma quella battaglia di valori in nome della meritocrazia. Rivolgo ai familiari di Claudio Zarcone il cordoglio e la vicinanza dell’amministrazione comunale in questo momento di dolore”. Lo dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.