“Un altro morto sul lavoro. Stavolta a perdere la vita è un ventottenne tunisino, annegato pare mentre stava eseguendo dei lavori di manutenzione ad una vasca di irrigazione di una azienda agricola di Ragusa. La lista si allunga, è un vero bollettino di guerra: a maggio le morti sul lavoro in Sicilia erano 17 ed è in continuo e tragico aggiornamento nell’inedia e nell’immobilismo della Regione che non ha fa nulla per aumentare i controlli, di fatti inesistenti e per aumentare il numero degli ispettori del lavoro“. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Nonostante le promesse, anche dopo – aggiunge – le ultime tragedie come quelle di Casteldaccia in cui a perdere la vita sono stati 5 operai, gli ispettori continuano ad essere 49 quando dovrebbero essere 280. Il governo della regione pensi meno ai giochi di potere e si impegni per fermare questa strage di inermi”.