Un piccolo motopesca della flotta di Marinella di Selinunte (Trapani), è andato improvvisamente in avaria mentre batteva la costa al largo del litorale di Arenalla-Capo San Marco di Sciacca (Agrigento).
Il natante avrebbe improvvisamente imbarcato acqua, costringendo i due pescatori a bordo ad abbandonare la barca. I marinai sono stati tratti in salvo e portati sulla terraferma da un paio di soccorritori, un turista tedesco e un bagnante saccense mentre, stando a quanto si apprende, dal natante in questo momento fuoriuscirebbe un copioso quantitativo di carburante, che rischia evidentemente di trasformare l’episodio in un’emergenza ambientale. Sulla terraferma sono giunte alcune ambulanze e i vigili del fuoco.
La Guardia costiera di Sciacca sta monitorando la situazione.
I due stanno bene, anche se Orlando è in stato di choc, e si trovano ora sulla costa saccense, nei pressi del faro di capo San Marco. Secondo i primi racconti dei pescatori di Selinunte, stamattina Orlando in compagnia di Sferlazza è uscito dal porticciolo di Selinunte per raggiungere con la propria imbarcazione il porto di Sciacca per fare carburante. Al rientro a Marinella di Selinunte, a causa del mare forte, il motopesca avrebbe iniziato a imbarcare acqua. I due sono stati tratti in salvo. L’imbarcazione è, invece, affondata. Il motopesca ‘Franca’ era l’ultima imbarcazione rimasta a Selinunte che praticava la pesca delle sarde.