Ha l’ambizione di invadere con i suoi modelli di scooter elettrici un mercato in continua crescita. E’ questa la sfida green di un giovane siciliano, Claudio Buttitta, che con la MotorEco, società fondata insieme ad Elisabetta Maggi, si trova in questi giorni al Motor Show, la kermesse internazionale che si tiene presso i saloni della fiera di Bologna. Il core business dell’azienda è la “green mobility” e l’obiettivo che si prefigge di raggiungere è la creazione e lo sviluppo di una rete vendita in tutta Italia. Il primo punto è stato aperto a Riccione e a febbraio è prevista l’apertura di un secondo punto in Sicilia. Nel 2018, inoltre, la gamma degli scooter si arricchirà con nuovi e più innovativi modelli.
“Stiamo riscontrando grande attenzione da parte dei visitatori nel nostro stand”, ha dichiarato Claudio Buttitta. “Gli utenti sono sempre più attenti alla sostenibilità e vogliono provare anche nel loro piccolo a ridurre l’inquinamento. Altro punto di forza degli scooter elettrici sono i notevoli risparmi, sia in termini di costi di acquisto e gestione, sia su assicurazione ed esenzione dal bollo per i primi 5 anni. Abbiamo aperto la nostra prima concessionaria a Riccione, città fortemente proiettata al futuro e all’avanguardia sotto svariati punti di vista, ma l’obiettivo che MotorEco si prefigge di raggiungere – ha proseguito Claudio Buttitta – è la creazione e lo sviluppo di una rete vendita commerciale nel resto d’Italia. La prossima apertura è prevista per febbraio in Sicilia, e ci sono già altri punti vendita in cantiere per il nuovo anno, cosicché da coprire tutto il territorio al fine di garantire anche un servizio di assistenza post vendita. I modelli – ha concluso Buttitta – si possono ordinare anche tramite il nostro sito internet”.
“Abbiamo deciso di testare la fattibilità dell’idea a Ginevra, in Svizzera – ha commentato Elisabetta Maggi – dove il settore ecologico è ben sviluppato. Avvalendoci dei nostri preziosi collaboratori Christopher Pisanello e Deniz Uysal, abbiamo iniziato una commercializzazione dei mezzi, riscontrando un sorprendente interesse da parte della popolazione. Il nostro – ha proseguito Maggi – è un progetto ambizioso ma non avventato”.
Anche nel mondo delle competizione, si percepisce quanta attenzione ci sia sull’elettrico. La Formula E è l’emblema di quanto si stia investendo in questo campo. Secondo alcune stime, si ipotizza che ci saranno più di 50 milioni di scooter elettrici nel 2024, un mercato in forte espansione quindi e considerando i benefici ambientali ed economici che ne derivano, non c’è da meravigliarsi se questi numeri continueranno a crescere.