Un articolato servizio di controllo interforze è stato attuato, anche in questo fine settimana, per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo in zona centro, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure“, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
L’obiettivo del controllo interforze, disciplinato con ordinanza del Questore di Catania e coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico, particolarmente frequentato da giovani.
Con queste finalità, sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro e via Etnea.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 245 persone, di cui 46 con precedenti penali, e sono stati controllati 120 veicoli, tra auto e moto.
Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche.
Una pattuglia della Polizia, in transito in Piazza Borsellino, ha proceduto al controllo di un soggetto sospetto, un 26enne di Augusta, che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’inosservanza della misura di prevenzione del foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Catania.
Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada, sono stati predisposti mirati posti di controllo e sono stati elevati 15 verbali per un ammontare complessivo di circa 6.800 euro; nello specifico, sono stati redatti due verbali per guida senza casco protettivo con conseguente fermo amministrativo dei motocicli, un verbale per mancanza della copertura assicurativa con sequestro dell’autovettura, un verbale per guida senza patente poiché l’uomo che conduceva la macchina, un 34enne catanese, non l’aveva mai conseguita con conseguente fermo del mezzo e 11 verbali per divieto di sosta , con rimozione di tre veicoli con il carro attrezzi.
Particolare attenzione è stata rivolta, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Ne sono stati sanzionati 6, cinque dei quali catanesi e uno di origini nigeriane, trovati tra piazza Borsellino, via Dusmet, corso Sicilia e Piazza della Repubblica. Nei confronti di tutti i soggetti controllati si è proceduto, oltre che alla redazione dei relativi verbali ai sensi del Codice della Strada e al sequestro delle somme illecitamente guadagnate nel corso della serata, per un ammontare di circa 120 euro, all’adozione dell’ordine di allontanamento, come previsto dall’ordinanza prefettizia sulle cd. zone rosse; altresì, quattro di loro sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione del Dacur, il provvedimento con il quale il Questore di Catania ha loro vietato di stazionare proprio nei luoghi dove sono stati individuati esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatore.
Infine, si è proceduto al controllo amministrativo di due attività commerciali, una ubicata in via Gemmellaro e l’altra in via Santa Filomena. Nella prima non sono state riscontrate irregolarità, mentre nei confronti del titolare della seconda è stato elevato un verbale per occupazione abusiva di suolo pubblico e presenza di una tenda non autorizzata, con elevazione di una sanzione di 223 euro.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilomentro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza. Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale sono state identificate 138 persone, 4 delle quali sono state denunciate in stato di libertà, e controllati 78 veicoli, di cui 6 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 28 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 22.000,00 e la decurtazione di 67 punti patente.
In particolare, in zona piazza Alcalà, due catanesi trentenni sono stati deferiti per inosservanza del divieto di stazionamento in “zona rossa”. I due sono stati controllati nelle vicinanze del parcheggio lì presente, in violazione del citato divieto pendente a loro carico, poiché già colti ad esercitare abusivamente la professione di parcheggiatore e allontanati in base a quanto previsto dall’ordinanza prefettizia in vigore.
Inoltre, nella maglia dei controlli sono finiti anche un 40enne siracusano, denunciato per violazione di una misura di prevenzione cui è sottoposto, in forza della quale doveva rimanere nel proprio comune di origine, e un 27enne catanese deferito per guida recidiva senza patente poiché mai conseguita.
Inoltre, 3 catanesi sono stati sanzionati amministrativamente per guida senza patente poiché mai conseguita ed a 6 giovani, residenti del Capoluogo etneo, sono state sospese le patenti perché conducevano le loro autovetture mentre stavano utilizzando il cellulare.
L’azione di contrasto, in particolare, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini. Tra le varie sanzioni ne sono state elevate anche 3 per mancata revisione periodica, 4 per mancata copertura assicurativa, con sequestro dei mezzi, nonché 2 per mancato rispetto del semaforo rosso.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, sono stati organizzati una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 22 conducenti, di cui 8 nella fascia d’età tra i 18 ed i 22 anni, 7 in quella tra i 23 e 27 anni e 7 in quella tra i 28 ed i 32 anni, un 51enne catanese è stato deferito poiché trovato al volante in stato di ebbrezza. Infatti, sottoposto al controllo con etilometro, lo stesso è risultato positivo con un valore di alcool nel sangue pari a 2,53 mg/l. Ulteriori 2 automobilisti sono stati invece sottoposti ai controlli antidroga con i “drug-test” in dotazione, senza far emergere criticità.
Tali attività, nel complesso, hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
Per quanto riguarda l’attività antidroga, sono stati effettuati nelle aree adiacenti a Largo Rosolino Pilo controlli da parte delle pattuglie a piedi, finalizzati alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, nei confronti di 4 giovani catanesi, senza rilevare violazioni.
In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.