La musica della fondazione The Brass Group risuona allo Spasimo, il luogo che, insieme al Real Teatro Santa Cecilia, torna ad essere la casa del jazz. In calendario otto concerti da luglio a settembre che vedranno la fondazione e la sua orchestra impegnati non soltanto allo Spasimo ma anche in teatri importanti di Sicilia, come il teatro greco di Taormina. Il programma della stagione musicale estiva è stato presentato questa mattina dal presidente della fondazione The Brass Group Ignazio Garsia e dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
Si inizia giovedì 20 luglio con il chitarrista Manouche Joscho Stephan per un concerto all’insegna dei ritmi gitani, poi il 22 luglio nel teatro romano di Catania c’è il primo concerto del pianista Peter Cincotti, che il 23 luglio tornerà a Palermo, città cui ha dedicato anche un brano, per un live al teatro di Verdura. E ancora sabato 29 luglio ecco il ritorno allo Spasimo dell’orchestra Jazz Siciliana che eseguirà un programma di jazz tango dal titolo “Oblivion”. Dopo questo concerto, inizia una mini tournée che vedrà impegnata l’Ojs il 3 agosto al Teatro di Verdura ed il 5 agosto al Teatro greco di Taormina.
E sempre il 5 agosto lo Spasimo ospiterà il raffinato chitarrista argentino Dominic Miller. Oltre che con Sting, ha collaborato con Peter Gabriel, Bryan Adams, Rod Stewart, Paul Young, Phil Collins.Il 19 agosto, invece, allo Spasimo sarà la volta delle musiche da due box interpretate da un trio di voci femminili, quello delle The Robin Gals per un tuffo nello swing più travolgente. Si chiude il 2 settembre che l’Orchestra Jazz Sicilian che accompagnerà Davide Shorty alo Spasimo. Il talento palermitano diventato famoso grazie ad un talent scout, è infatti stato allievo della Scuola di Musica del Brass.
“Lo Spasimo è il Brass – ha detto Garsia in conferenza stampa per presentare la stagione estiva – è il luogo che ci ha reso celebri nel mondo e siamo felici di poter ripartire da qui dopo la splendida stagione invernale che ha visto il teatro Santa Cecilia quasi sempre in sold out. Anche grazie al Comune siamo certi che questo luogo tornerà ad essere uno dei palcoscenici di prestigio della scena musicale internazionale“. “Riprende alla grande l’attività del Brass a conferma dell’importanza del jazz nella storia e cultura della città – ha aggiunto il sindaco Leoluca Orlando -. Grazie al Brass perché dà un contributo per l’internazionalizzazione della città attraverso la musica“.