Sintetizzatori analogici e computer che rielaborano in tempo reale un singolo suono che, di volta in volta, diventa qualcosa di diverso. È questa la musica di Alfredo Giammanco, compositore palermitano che si esibirà, accompagnato dalla danzatrice Silvia Giuffrè, nell’ambito della rassegna “Musiche senza confini”, giovedì 18 aprile alle ore 21,30, al Cre.zi.Plus dei Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, giunta alla sue terza edizione.
La rassegna di musiche altre, ideata e diretta a Mario Crispi e prodotta dall’associazione culturale Formedonda, ospiterà un concerto che riprende lo stile musicale della drone music. Uno stile che enfatizza suoni, note o cluster estendendoli e ripetendoli, inventato negli anni sessanta dal compositore statunitense La Monte Thornton Young.
Nel corso della sua performance Alfredo Giammanco elaborerà in tempo reale un singolo suono, trasformandolo attraverso sintetizzatori analogici modulari e computer. A questa dimensione sonora si inserirà la coreografia di Silvia Giuffrè, nota danzatrice trapanese di danza contemporanea.
Alfredo Giammanco, musicista di origini palermitane ha studiato privatamente pianoforte e in seguito composizione, musica jazz e musica elettronica al Conservatorio di musica Antonio Scontrino di Trapani, è orchestrale per l’Orchestra della Nazionale Cantanti. Ha collaborato anche con diversi musicisti come Roby Berti (batterista di Vasco Rossi ed Elisa) e Ricky Portera (chitarrista di Lucio Dalla). Nel 2010 è entrato a far parte de iMusicanti, insieme ai quali ha inciso gli album “Arsura” e “Genti”. Ha vinto il “Premio Marcello Marino” con esecuzione di “Musiche per sintetizzatore, lappo altri congegni”. Attualmente si esibisce in live electronics con linguaggi contemporanei orientati verso i soundscape, strutturalismo e arte sonora con catene di sintesi elettroacustiche ibride tra comportamenti analogici e digitali. Nel 2018 Alfredo Giammanco ha dato alle stampe l’album “Dronescapes” per l’etichetta Nostress Netlabel.
Silvia Giuffrè , invece, si è laureata in filosofia presso l’Università di Palermo, nel 1998 ha vinto una borsa di studio per merito dalla London Contemporary Dance School di Londra e nel 2006 una menzione speciale per il talento artistico al premio internazionale Palermo in Danza. Dal 1999 ha intrapreso un percorso di studi sulla danza contemporanea in seno alla compagnia Moto Armonico Danza diretta da Betty e Patrizia Lo Sciuto. Ha interpretato (sino ad oggi) di tutti gli spettacoli della compagnia realizzati in collaborazione con gli Amici della Musica di Trapani. Ha studiato a New York presso la Trisha Brown Dance Company dove ha frequentato anche il Movement Research. Ha partecipato insieme ad altri venti danzatori europei al gruppo di sperimentazione per la ricerca di Steve Paxton presso il Centre National de la Danse di Parigi, e con Mathilde Monnier a Vienna. Ha collaborato con il Teatro Biondo Stabile di Palermo, lavorato con la regista Emma Dante e calcato svariati e importanti palcoscenici, nazionali e non.