“Letta pensa di trovare un titolo per le agenzie attaccando il mio governo. Qualcuno gli dovrebbe ricordare che in questo momento il suo esecutivo siciliano, quello a guida Pd cacciato dagli elettori nel 2017, è alla sbarra perché ritenuto espressione di una associazione a delinquere. Taccia, dunque. Quando, a giugno, gli amministratori di sinistra saranno spazzati via anche da Palermo, Letta si pentirà di aver usato toni indegni per un presunto leader moderato”.
Lo dice il presidente della Regione, Nello Musumeci replicando al segretario nazionale del PD.