“Il governo nazionale intervenga sull’Anas per affrontare e risolvere la crisi della Cmc che ha messo in ginocchio quaranta imprese siciliane e paralizzato lavori pubblici prioritari per lo sviluppo dell’Isola“.
Questo l’appello formale che il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha rivolto con una lettera al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli per rappresentargli “il grave stato di crisi in cui versano le imprese siciliane che operano in sub-appalto per la CMC, che in Sicilia è affidataria per la realizzazione di importanti infrastrutture stradali. Il problema Le é stato reso noto nel corso della Sua recente visita nell’Isola“.
Nella sua missiva, il governatore parla di una sofferenza “per oltre 40 milioni di euro che riguarderebbe circa quaranta aziende, il cui destino è legato alla possibilità di ricevere il pagamento dei lavori già effettuati. Il Governo della Regione Siciliana – evidenzia Musumeci – formalmente Le chiede di assumere una iniziativa risolutiva nei confronti dell’Anas che, peraltro, avrebbe dovuto monitorare l’effettivo pagamento delle aziende sub-appaltatorie”.
“In questo senso – conclude il presidente della Regione – mi ritenga disponibile ad ogni incontro per valutare assieme al Governo nazionale quali iniziative potranno essere adottate per restituire serenità a centinaia di imprenditori e lavoratori dipendenti e per superare una grave condizione di stallo che pregiudica la realizzazione di infrastrutture prioritarie per lo sviluppo della Sicilia“.