Tre responsabili di una comunità di Naro (Ag) rischiano di finire a processo con l’accusa di omicidio colposo in relazione alla morte di un disabile di 66 anni ospite della struttura che si è suicidato impiccandosi con i lacci delle scarpe allo scaldabagno.
Il pm di Agrigento, Cecilia Baravelli, ha chiesto il loro rinvio a giudizio. L’udienza preliminare, davanti al giudice Francesco Provenzano, dopo una serie di rinvii legati a problemi di notifiche, è stata aggiornata all’11 maggio.
I difensori – gli avvocati Salvatore Manganello e Gisella Spataro – potranno chiedere riti alternativi. In caso contrario sarà il giudice a decidere se disporre il rinvio a giudizio.