Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha inaugurato la Casa del Made in Italy a Palermo, in via Alcide De Gasperi 103. Il presidio territoriale del Mimit, il secondo in Sicilia dopo Catania nell’ambito del progetto avviato in seguito all’approvazione della Legge quadro del Made in Italy, ha come obiettivo quello di facilitare un contatto diretto con le comunità locali, assicurando una connessione efficace tra le imprese e i cittadini del territorio con le direzioni generali centrali del ministero.
Un punto di accesso e uno strumento messo a disposizione di imprese e cittadini per raccogliere le esigenze delle realtà locali.
Promozione, monitoraggio e supporto sono le parole chiave.
Una delle 55 case del Made in italy in tutto lo stivale. La settima dopo Catania, L’Aquila, Napoli, Perugia, Taranto e Torino, nei principali capoluoghi produttivi nel nostro paese, per formare e assistere le imprese su tutte le loro attività di conoscenza e di sviluppo e per raccogliere, in accordo con le istituzioni locali, le nuove istanze che poi da Roma potremo dare soluzione con i provvedimenti legislativi che sono necessari.
“Mi fa piacere essere qui per inaugurare la Casa del made in Italy, che svolgerà una funzione decisiva, sia per quanto riguarda l’informazione che dobbiamo dare alle imprese, che per tutti i processi che il governo regionale e nazionale danno a sostegno e supporto del sistema produttivo, sia per quanto riguarda il raccogliere le informazioni del territorio, quindi il confronto con le camere di commercio, affinché possiamo essere più consapevoli su quello che occorre fare per migliorare il contesto legislativo del nostro paese“. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“Da una parte – prosegue – servirà come antenna e confronto per le istituzioni del territorio e dall’altro come assistenza con il sistema produttivo locale. Abbiamo già inaugurato in Sicilia una casa a Catania, questa è la seconda. Sono le prime in Italia“, conclude Urso.
“Oggi è una tappa importante per quel mondo industriale a cui guardiamo con interesse. Lo facciamo con bonus per incentivi e sostegno per piccole e medie imprese. Questo dà il senso ad una politica liberale che guarda alla crescita e all’incremento dei posti di lavoro“. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
“Un lavoro che premia il rapporto vocato alle grandi collaborazioni. Stiamo lavorando per assicurare non solo altre attività per la nostra città ma l’obiettivo è una maggiore qualità della risposta, in tutti i campi“, a parlare il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. “Collaborazione è la parola chiave. Questo momento, con la presenza del ministro Urso, è motivo di grande soddisfazione. Palermo è la sede importante e un punto di riferimento“.