Le ricerche dei dispersi dopo il doppio naufragio di ieri a 14 miglia da Lampedusa sono riprese all’alba. Alla camera mortuaria della maggiore delle isole Pelagie, al momento, ci sono 23 cadaveri, ma i morti accertati – secondo quanto reso noto ieri dalle forze dell’ordine – sono 27.
All’hotspot sono già iniziati i colloqui del personale della Croce rossa italiana con i superstiti che sono stati divisi per gruppi linguistici. Al momento vengono sentiti i pakistani, poi toccherà ad egiziani e sudanesi e infine ai somali. I loro racconti serviranno a ricostruire cosa nel dettaglio è accaduto prima e durante il naufragio delle due imbarcazioni. Sentendo i sopravvissuti le forze dell’ordine cercheranno di raccogliere i nomi di vittime e di dispersi.