Condividi
Le testimonianze dei superstiti

Naufragio a Marinella di Selinunte (TP), 5 le vittime

sabato 28 Ottobre 2023

Sulla spiaggia di Marinella di Selinunte, a Castelvetrano (Trapani), si è arenata nei pressi della foce del fiume Belìce con a bordo decine di migranti partiti dalle coste della Tunisia. Dopo l’approdo sono stati recuperati 5 cadaveri. La conferma arrivata dalla Guardia Costiera.

I cinque corpi sarebbero arrivati sulla spiaggia trasportati dalle correnti. Nello specchio d’acqua antistante il luogo del ritrovamento sono in corso le ricerche con i mezzi della Guardia Costiera e Guardia di Finanza. A terra vi sono 18 migranti che sono stati fermati mentre tentavano di allontanarsi.

Sono 35 i migranti, fermati finora, che stanotte sono riusciti ad arrivare sulla spiaggia tra Marinella di Selinunte e Porto Palo di Menfi e che a piedi hanno raggiunto i centri abitati. A Menfi sono stati bloccati in 23 mentre a Castelvetrano 12.

I migranti bloccati a Menfi sono stati già trasferiti nella tensostruttura al porto di Porto Empedocle. I 12 fermati a Castelvetrano stanno per essere trasferiti nel centro di contrada Milo a Trapani per l’identificazione.

Secondo quanto i superstiti avrebbero riferito alle forze dell’ordine sulla barca ci sarebbero state 60 persone, tra uomini, donne e ragazzi e, quindi, all’appello mancherebbero ancora circa 20 migranti. Sempre secondo le prime informazioni il gruppo di migranti sarebbe partito giovedì mattina alle 4 da Mahdia in Tunisia.

Tre delle cinque salme dei migranti trovati morti sulla spiaggia di Marinella di Selinunte sono stati trasferite nell’obitorio dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano. L’ispezione cadaverica è stata effettuata dal medico legale Tommaso Lipari. Alle operazioni di recupero hanno collaborato i vigili del fuoco presenti sul posto. Le altre due salme saranno prese nelle prossime ore.

A mare, intanto, continuano le ricerche di eventuali dispersi. Stanno operando mezzi della Guardia costiera e dei vigili del fuoco del distaccamento navale di Trapani.

Gli agenti della polizia scientifica sono saliti a bordo dell’imbarcazione tunisina naufragata sulle coste selinuntine per recuperare il timone. Col supporto dei vigili del fuoco nella cabina di comando hanno tranciato il timone e lo hanno posto sotto sequestro per i rilievi alla ricerca di eventuali impronte digitali di chi conduceva la barca. Stamattina i vigili del fuoco avevano trovato all’interno del natale 5 bidoni pieni di nafta e una bombola del gas.

 

Le testimonianze 

“Stamattina mi ha chiamato il custode avvertendomi che c’era un migrante tunisino che piangeva, sono arrivato e mi ha raccontato quanto è successo”. Lo dice all’ANSA Giuseppe Rizzuto gestore del ristorante sul mare ‘La pineta’, che ha raccolto la testimonianza del giovane dello sbarco di stamattina a Marinella di Selinunte. Il giovane a piedi ha percorso quasi 2 km a piedi per raggiungere il ristorante.

“In lacrime mi ha raccontato che sono partiti tre giorni addietro dalla Tunisia e a bordo c’erano anche donne e ragazzi – dice Rizzuto – prima di raggiungere la costa la barca si sarebbe quasi capovolta e alcuni migranti sarebbero finiti a mare.

Il superstite ha raccontato a Rizzuto altri momenti tragici dello sbarco: “Quelli caduti in acqua hanno cercato di aiutarsi tra di loro – mi ha raccontato il giovane – lui ha bevuto acqua e non appena ha toccato terra si è girato verso il mare e sostiene di avere visto 15 corpi galleggiare…”. Il ragazzo è stato poi recuperato dai carabinieri.

“Stavamo preparando i tavoli per il pranzo e a distanza ho visto questo ragazzino che mi guardava, era a piedi scalzi – racconta Giuseppe Rizzuto – così mi sono avvicinato e mi ha chiesto di bere e mangiare. Era con un costume e una felpa“. Rizzuto, grazie al suo cuoco tunisino, è riuscito a dialogare col giovane: “Mi ha detto che aveva 14 anni e aveva camminato a piedi tra la spiaggia e le strade qui vicino, dopo essere sbarcato sulla spiaggia di fronte l’hotel Paradise beach. Io gli ho comunicato che avrei avvertito i carabinieri”. Così è arrivata una pattuglia che ha portato via il giovane.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.