“A quasi due anni dall’inizio della legislatura Schifani è inaccettabile che nella sanità siciliana si parli ancora oggi di poltrone da assegnare in base ad accordi politici. Quello cui stiamo assistendo è un gioco al massacro che colpisce il diritto alla salute dei siciliani, che sono costretti a districarsi all’interno di un sistema fallimentare ormai sfuggito di mano al governo regionale“.
Così il vice-presidente del gruppo parlamentare Pd, Mario Giambona, ha commentato il ritardo del governo guidato da Schifani sulle nomine dei manager delle strutture sanitarie regionali.
“Il governo regionale presieduto da Schifani ha commesso il primo errore gestendo in modo dissennato questa situazione lasciando che gli interessi politici si insinuassero all’interno di un sistema così fragile. Basta pensare che dei 18 posti disponibili di direttore generale ben 12, tra rimodulazioni e spostamenti, sono stati confermati – ha concluso Giambona – Una scelta ingiustificabile che conferma le posizioni di vertice nelle strutture sanitarie agli stessi soggetti che hanno causato lo sfascio in cui naviga la sanità regionale. Un ritardo che mostra ancora una volta l’immobilismo di un governo che sta danneggiando ulteriormente un sistema sanitario già inadeguato alle richieste dei cittadini, che restano parte lesa in una situazione di assoluto degrado“.