“Saranno i siciliani a dover pagare per quello che abbiamo trovato in 25 anni di esercizi finanziari discutibili. Inciderà sui cittadini siciliani: il nostro compito è ridurre il danno“. Lo dice il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, interpellato fuori da Montecitorio a ridosso del Consiglio dei ministri. “Sono serenissimo perchè confido nella leale collaborazione tra le istituzioni“, aggiunge. “Non mi farete mai litigare – prosegue il governatore – con Italia viva. Affrontiamo questo Consiglio dei ministri con grande senso di responsabilità: abbiamo trovato grande apertura d’animo nelle forze del governo. Gestiamo una situazione che non è nostra e con senso di responsabilità dobbiamo farci carico di quello che abbiamo trovato, evitando tagli che peserebbero sulla spesa corrente, ma con la disponibilità a tenere aperto il tavolo con il governo per il futuro“.
Si terrà in serata, alle ore 19, la riunione del Consiglio dei ministri che all’ordine del giorno ha la norma sul disavanzo della regione Sicilia. A quanto spiegano fonti di governo, il Cdm era inizialmente previsto alle 18, poi ipotizzato alle 16. A seguire, dovrebbe esserci una riunione per definire i nodi del decreto Milleproroghe approvato salvo intese, ma ad ora non sarebbe stata confermata.