Polemica social su un post pubblicato sulla pagina Facebook del sindaco di Palermo Leoluca Orlando dopo poche ore dal nubifragio che ha messo in ginocchio Palermo. Il post riprende parte della nota ufficiale diramata poco prima dall’Ufficio stampa del Comune di Palermo, ma con una postilla assente nel comunicato: “Se volessi fare sciacallaggio darei la colpa al mancato allarme da parte di una struttura guidata dal Governo regionale di cui la Lega fa parte“.
Il testo integrale del post del primo cittadino di Palermo (nella foto) recita: “Ieri nessun allarme, nessuna allerta dalla Protezione Civile regionale. Se volessi fare sciacallaggio darei la colpa al mancato allarme da parte di una struttura guidata dal Governo regionale di cui la Lega fa parte. Ma conosco la professionalità con cui lavora la Protezione civile, che si affida a previsioni meteorologiche fatte da altri. Per ora, mentre tutta la macchina comunale lavora per affrontare un’emergenza non annunciata, attendiamo dai Vigili del Fuoco notizie sui dispersi, esprimendo vicinanza ai loro familiari“.
Nel pomeriggio, il leader del Carroccio, Matteo Salvini, aveva commentato quanto accaduto in città: “A furia di pensare solo agli immigrati, il sindaco Orlando dimentica i cittadini di Palermo: basta un temporale e la città finisce sott’acqua, per non parlare delle bare accatastate al cimitero dei Rotoli. I palermitani meritano molto di più“, aveva scritto.
Il post di Orlando ha fatto scatenare le polemiche e ha provocato le reazioni di diversi lettori. “La pulizia delle caditoie va fatta a prescindere dalle allerte meteo… non si arrampichi sugli specchi ed abbia un sussulto di dignità“, scrive un cittadino. “Anche se la bomba d’acqua non era preannunciata, è capitato molte volte che ci fossero stati allagamenti e non si sono mai fatti interventi infrastrutturali seri in prevenzione“, scrive un’altra persona.
Nel frattempo, ieri sera il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, ha convocato l’unità di crisi alla caserma Lungaro della Polizia di Stato, per stabilire le azioni da intraprendere dopo il nubifragio che si è abbattuto su Palermo.