“Un incremento di oltre sei punti percentuali in tre anni – prosegue Tamajo – è un traguardo che non arriva per caso. È il frutto di un percorso che mette al centro le imprese, la microimprenditorialità, l’artigianato, la semplificazione amministrativa e gli investimenti strategici. Province come Ragusa, Enna, Catania e Agrigento testimoniano una Sicilia che cresce, che innova e che crea lavoro. Anche territori più complessi, come Palermo e Caltanissetta, mostrano finalmente segnali di inversione di tendenza”.
L’assessore evidenzia inoltre come “i settori trainanti individuati dal rapporto – costruzioni e servizi – siano gli stessi su cui l’assessorato alle Attività Produttive ha concentrato misure, bandi e interventi strutturali in questi anni, con l’obiettivo di dare fiducia agli imprenditori e creare condizioni favorevoli allo sviluppo”.
“Questi numeri – conclude Tamajo – non rappresentano un punto di arrivo, ma la conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Continueremo a lavorare con determinazione per rafforzare la competitività delle imprese siciliane e trasformare questa crescita in un cambiamento duraturo e strutturale. La Sicilia sta dimostrando che può crescere e creare lavoro: noi continueremo a sostenerla”.




