Oltre tremila persone hanno assistito al webinar “La nuova legge urbanistica in Sicilia” svoltosi ieri pomeriggio sulle piattaforme in uso all’Ordine degli architetti di Agrigento, che da destato grande attenzione tra gli addetti ai lavori e i cittadini.
Diversi i professionisti collegati che hanno appreso quanto contenuto nella nuova legge urbanistica direttamente da coloro i quali si sono adoperati affinché dalle parole si passasse ai fatti:
Totò Cordaro, assessore regionale al Territorio e Ambiente; Giusi Savarino, presidente della IV Commissione per l’Ambiente all’Ars; Rino Beringheli, direttore generale del dipartimento Urbanistica dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente; Giuseppe Trombino, professore di Urbanistica all’Università degli Studi di Palermo e presidente Inu Sicilia.
E ancora, Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento; Franco Miccichè, sindaco di Agrigento; Rino La Mendola, vicepresidente del Consiglio nazionale degli architetti Pino Falzea, presidente della Consulta architetti Sicilia; Pietro Fiaccabrino, presidente della Fondazione Architetti nel Mediterraneo. Per oltre tre ore numerosi professionisti hanno seguito il webinar con notevole interesse poiché il tema trattato è di notevole rilevanza sia per i cittadini, sia per i professionisti.
“Come avevamo già anticipato nella fase organizzativa – commenta Alfonso Cimino – l’evento ha portato spunti interessanti sulla nuova legge urbanistica alla quale si affida anche il compito di dare nuovo slancio ai centri storici e alle città più verdi, a una pianificazione regionale e comunale con importanti novità. Durante l’evento, partecipato da oltre tremila persone, si è avuta la possibilità di comprendere come ancora una volta sui temi che riguardano il nostro territorio e le libere professioni vi sia un grande ascolto da parte del governo regionale. Occorre, dunque, ringraziare, per quanto è stato fatto nella fase di concertazione della legge, l’onorevole Giusi Savarino, l’assessore Cordaro e il direttore Beringheli. Siamo certi che sulle future norme, come quella della legge dei centri storici o dell’edilizia, ci sarà la possibilità di lavorare insieme perché solo con la condivisione tra politica e ordini professionali si possono raggiungere buoni obiettivi per il nostro territorio”.
“Questi incontri – afferma Giusi Savarino – sono sempre importanti, li abbiamo fatti anche nella fase prodromica alla relazione della legge, lo stiamo facendo adesso in fase di attuazione e continueremo così anche per altre normative, che abbiamo in esame in Commissione, volte anche ad agevolare il lavoro ai professionisti e andare incontro alle esigenze dei cittadini”.