Saranno effettuate domani, nel dipartimento di Medicina legale di Catania le autopsie sui corpi di Salvatore Roberto Scanmacca 47 anni, ucciso a colpi di pistola lo scorso 10 ottobre a Valguarnera Caropepe (PA) e di Nunzia Arena, 86 anni morta dopo essere stata investita dall’auto della vittima, subito dopo l’uccisione.
Domani mattina, alla Procura di Enna il conferimento dell’incarico al medico legale dai dei due pm che si occupano del caso, Stefania Leonte e Massimiliano Muscio. Intanto non si allenta la pressione delle forze dell’ordine che cercano Guglielmo Ruisi, 51 anni, imprenditore edile, fuggito subito dopo l’omicidio.
Ruisi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, che già con Scammacca avrebbe avuto livori un passato, avrebbe voluto vendicarsi di una aggressione verbale subita dal figlio proprio da Scammacca nei giorni precedenti all’omicidio. La mattina del 10 ottobre i due, si sarebbero incrociati in un bar dove avrebbero litigato. Ruisi a bordo della sua Mercedes avrebbe subito dopo incontrato Scammacca a bordo della sua Panda vicino la posta. A questo punto avrebbe sparato un primo colpo che avrebbe fatto perdere il controllo dell’auto alla vittima poi si sarebbe fermato con la macchina, sarebbe sceso e avvicinandosi all’auto di Scammacca avrebbe esploso un altro colpo di pistola.
La famiglia di Scammacca, ha già nominato come avvocato Francesco Alberghina, del Foro di Enna mentre i figli della signora Arena sono rappresentati dall’avvocato Lorenzo Caruso, sempre del Foro di Enna.