GUARDA IL VIDEO IN ALTO
Precipitano le temperature anche in Sicilia, con vento gelido e neve a bassa quota. La cintura dei monti di Palermo – da Pizzo Manolfo a Monte Cuccio – e’ imbiancata. Ghiaccio in diverse strade.
Anche in altre province, come quella di Agrigento, analoghi scenari e disagi: qui e’ scattata un’attenta ricognizione delle strade provinciali del comprensorio collinare e montano da parte del personale stradale del Libero consorzio comunale di Agrigento per assicurare la transitabilita’ dei mezzi in sicurezza.
Anche nelle ore notturne infatti ha nevicato ed e’ stato necessario intervenire con i mezzi spargisale in piu’ punti dei tracciati per evitare la formazione di ghiaccio. Attualmente il transito e’ possibile solo con catene o pneumatici da neve, prestando la massima attenzione e rispettando rigorosamente i limiti di velocita’.
Strade imbiancate dalla neve questa mattina a Mussomeli (Cl) dove si è reso necessario, in qualche caso, anche l’intervento dei vigili del fuoco. A causare i maggiori disagi è il ghiaccio sulle strade che ha fermato gli automobilisti. Finora sono qualche decina gli interventi dei pompieri. A Mussomeli, dove la temperatura ha toccato -1.5 gradi, il sindaco Giuseppe Catania, ha ordinato la chiusura delle scuole. Forte vento invece a Caltanissetta dove al momento, a parte qualche copertura e cartellone divelto non si registrano particolari danni.
ALLE EOLIE
Le Eolie sono ancora isolate e a causa delle basse temperature nelle zone sommitali è arrivata anche la neve. Da ieri pomeriggio non sono collegate con la terraferma Lipari, Salina e Vulcano e da due giorni tutte le altre isole, compresa la frazione di Ginostra a Stromboli. Sull’arcipelago continuano a soffiare raffiche di vento proveniente da nord che hanno raggiunto i 40 chilometri orari.
Il mare molto mosso (Forza 6-7) ha bloccato nei porti aliscafi e traghetti. La temperatura continua a scendere, nella notte a 3 gradi e all’alba a 5 gradi. La serata di ieri è stata caratterizzata anche da fiocchi di neve nelle zone alte di Lipari.
Nella più grande isola delle Eolie si contano i danni per le violente mareggiate. In particolare a Canneto nella Marina Garibaldi, dove sono in corso i lavori di demolizione e ricostruzione del muraglione per allargare la carreggiata e ridurre la spiaggia, mentre a Calandra hanno sventrato il manto stradale. La spiaggia è stata inghiottita dal mare. Nel borgo di Acquacalda, senza i lavori di protezione, ancora una volta il mare ha invaso le case dei residenti.