“Il comune di Palermo non si è costituito parte civile contro i mafiosi, ma ha deciso di farlo nel processo Open Arms contro di me. Per il sindaco Leoluca Orlando, è più pericoloso un ministro che difende i confini rispetto ai boss che chiedono il pizzo. È una vergogna: Palermo non merita un’amministrazione del genere”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
Il riferimento è al processo nato dalla Maxioperazione Cupola 2.0 che ha riconosciuto 155mila euro di provvisionali alle parti civili. Oltre alle vittime del pizzo (i carabinieri avevano ricostruito ben 28 episodi) si erano costituite associazioni antiracket e tre comuni siciliani. Ma non il Comune di Palermo.