“Vado a processo a Palermo il 23 ottobre perche’ ho fatto il mio lavoro. Tra i testimoni per dire che sono pericoloso razzista e sequestratore hanno convocato Richard Gere che io pensavo fosse un attore. Ho dovuto rileggerlo due volte perche’ non riuscivo a crederci“. Cosi’ il segretario federale della Lega Matteo Salvini, partecipando all’evento del Carroccio a chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco di Roma del centrodestra, Enrico Michetti, in largo Ambrogio Brambilla a Tor Bella Monaca.
“Al mio avvocato ho detto ‘noi almeno dobbiamo rispondere con Zalone o Lino Banfi’. E’ dovere di un ministro bloccare l’immigrazione clandestina perche’ ne ho le palle piene di spacciatori e rapinatori. Almeno quel giorno gli chiedero’ l’autografo per mia figlia“, ha aggiunto.