Sono accusati a vario titolo di rapina, furto e sequestro di persona gli autori della violenta rapina ai danni di una coppia di coniugi aggrediti nella loro casa, lo scorso ottobre, a Ucria (Messina). Al termine dell’operazione “Linea d’addio” la polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Patti, coadiuvati dai colleghi delle Squadre Mobili di Messina, Palermo e dei Commissariati P.S. Capo d’Orlando, Termini Imerese e Partinico, ha eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di Costantin Aioani 22 anni e Georgian Hatos di 24, entrambi originari della Romania, Antonio La Bua 28 anni e Gianluca Terrana di 31, ritenuto il capo del gruppo, entrambi di Termini Imerese (Palermo), e di un minorenne di nazionalità romena condotto in una struttura per minori. Ai domiciliari sono finti, invece, Francesco Lama 29 anni e Giuseppe Augetto di 30. Sottoposti a obbligo di dimora, infine, Franco Galati Rando, 48 anni di Tortorici, considerato il basista locale del gruppo, e Angelo Incardona, 40 anni di Campofelice di Roccella (Palermo).
I malviventi, nella notte del 16 ottobre, s’introdussero in una villa di contrada Piano Campo armati di coltello e con il volto coperto da passamontagna. Dopo essersi avventati sui due anziani settantenni di Capo D’Orlando (Messina) che si trovavano ad Ucria in vacanza, hanno costretto la coppia a consegnare denaro e preziosi, obbligandoli a consegnare anche le chiavi di un appartamento di Capo d’Orlando di loro proprietà dove era custodita una cassaforte, raggiunta e svuotata dal resto della banda mentre due rapinatori controllavano i coniugi.
Tolti i telefoni cellulari alle vittime i malviventi si diedero alla fuga portando con sé anche l’auto delle vittime. I poliziotti, grazie alle immagini dei sistemi di video sorveglianza della zona e al controllo delle utenze telefoniche attive quella notte sono riusciti a risalire al basista e al resto della banda che sarebbero responsabili di un altro furto in villa compiuto nel novembre scorso a Sant’Agata di Militello.
