E’ una storia terribile quella raccontata da una ragazza inglese che si trova da qualche tempo a Palermo per un progetto di studio. Un paio di sere fa sarebbe stata violentata e poi lasciata fra le sterpaglie sotto il Ponte Giafar a Brancaccio, dove sarebbe stata ritrovata da una guardia giurata.
Si tratta di una vicenda (raccontata nell’edizione di ieri di Repubblica) i cui contorni sono ancora da ricostruire con esattezza, ma la polizia in queste ore sta battendo tutta la città per individuare lo stupratore e non è escluso che possa essere arrestato nelle prossime ore.
La giovane donna avrebbe raccontato di una serata con amici nella zona di via Roma e di aver bevuto qualche bicchiere di troppo e, dunque, di aver cercato un taxi per tornare a casa dopo essersi allontanata dalla comitiva non sentendosi bene. La ragazza avrebbe accettato un passaggio da uno sconosciuto con una vettura bianca, a bordo della quale sarebbe salita. L’uomo però si sarebbe trasformato nel suo aguzzino, stuprandola e abbandonandola a Brancaccio fra le sterpaglie.
Nella notte, non vedendola tornare, la sua compagna di stanza e due cugine avevano lanciato l’allarme e la polizia aveva già iniziato le ricerche.
Secondo la ricostruzione fornita dalla vittima, l’aggressore sarebbe un uomo fra i 50 e i 60 anni con un’auto bianca che lei ha scambiato per un taxi forse a causa dell’alcool. Accompagnata in ospedale è stata visitata e sono stati documentati tagli e graffi alle gambe e prelevati campioni biologici lasciati dallo stupratore