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PALERMO – Già in piena attività, il nuovo pronto soccorso dell’Ospedale Civico, ha ospitato questa mattina l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, che ha fatto visita ai malati e benedetto i locali della struttura che ha aperto i battenti circa un mese fa.
“C’è una grande attenzione alla persona, ed è bello che arrivi questo messaggio, ed è importante che i pazienti e i familiari sappiano che c’è questa premura e attenzione verso il prossimo che viene qui per ricevere delle cure – ad affermarlo è Monsignore Corrado Lorefice che aggiunge – dobbiamo dare fiducia a queste realtà, perchè una struttura come questa è pensata affinchè sia accolta l’intera persona, e venga presa in cura, e dobbiamo prendere, quindi, le distanze da chi pensa di risolvere i problemi con la violenza“.
“Tutti i servizi del pronto soccorso sono attivi – dice Giovanni Migliore direttore Arnas Civico di Palermo – e il personale è nelle condizioni di poter assicurare l’assistenza di cui i nostri concittadini hanno bisogno, abbiamo anche implementato tutte le misure di sicurezza previste nel piano regionale per la buona gestione dei pronto soccorsi e stiamo assistendo a un miglioramento delle prestazioni da parte degli operatori“.
“Il nuovo assetto logistico del pronto soccorso dell’ospedale Civico – afferma il primario Agostino Geraci – consente di porre in essere una serie di soluzioni organizzative ispirate a due principi: nella presa in carico rapida del paziente secondo le esigenze che vengono manifestate, questo consente di attuare il secondo principio ossia di allocare la persona a seconda dell’emergenza e gravità della situazione. Questo, nel contesto di emergenza – urgenza, consente di erogare il miglior servizio possibile”.
All’interno della struttura vi è un Bed Manager, che in questo caso è il dottor Vincenzo Pio Trapani che prima di tutto è il responsabile dell’unità semplice del pronto soccorso – “Il Bed Manager é una figura importantissima che si occupa della gestione dei posti letto, cosa ancor più importante che essendo il responsabile della struttura ne conosco le esigenze, cosa che mi consente di filtrare al meglio tutte le richieste provenienti dagli ospedali di tutta la Sicilia“.