“La rimodulazione dell’attività della Stroke Unit dell’ospedale di Caltagirone (CT) è temporanea con un inizio e una fine: fino al 7 gennaio il servizio è operativo h12, dalle 8 alle 19; dalle 8 dell’8 gennaio tornerà ad essere operativo h24. La decisione è stata presa con grande attenzione a fronte di un numero di medici in servizio non sufficiente a garantire tutte le attività dell’Uoc di Neurologia e riflette la nostra priorità assoluta di assicurare la sicurezza e la qualità delle cure per tutti i nostri pazienti”. Lo precisa in una nota, chiarendo così le ragioni della riorganizzazione temporanea dell’attività della Stroke Unit dell’ospedale calatino disposta dal 21 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025 il direttore sanitario dell’Asp di Catania Giuseppe Angelo Reina.
Che aggiunge: “La carenza di medici specializzati ha raggiunto livelli critici anche in Neurologia e questo complica l’organizzazione dei servizi, che devono comunque essere garantiti nel rispetto degli standard clinico-assistenziali e di sicurezza previsti”.
Dal mese di settembre il servizio è strutturato anche grazie alla disponibilità delle direzioni aziendali del ‘Cannizzaro’, del ‘Garibaldi’ e del Policlinico di Messina e al supporto dei medici delle rispettive Unità Operative di Neurologia,che in convenzione hanno assicurato la copertura di specifici turni di lavoro.
I medici dell’Uoc di Neurologia di Caltagirone – in atto 4 presenti su 11 previsti in dotazione organica – hanno comunque con senso di responsabilità – sottolinea l’Asp etnea – restato il maggior numero di ore programmate nei turni, rinunciando alle ferie e al godimento delle numerose ore di lavoro in esubero per garantire un servizio di alta specialità, centrale per il territorio.
“Siamo impegnati a risolvere questa situazione il più rapidamente possibile – aggiunge Reina – e stiamo lavorando attivamente per reclutare nuovo personale attraverso un Avviso pubblico straordinario a tempo determinato”.
“Abbiamo già prorogato per un ulteriore anno un incarico precedentemente conferito – conclude Reina – e stiamo rinnovando anche le Convenzioni sottoscritte”.